Luca Zoya, governatore della regione Veneto, ha annunciato sabato la scomparsa di Ado Gambiol, soprannominato in Italia “padre di Tramis”.
Luca Jaya, governatore del Veneto, ha annunciato sabato che Ado Campiol, soprannominato in Italia “padre di Tromis”, è morto sabato a causa di questo famoso dolce a base di cacao, caffè e mascarpone. Ado Cambiol, proprietario del ristorante “Alle Becheri” a Treviso, vicino a Venezia, nel nord-est dell’Italia, ha iniziato a servire i suoi famosi dolci ai suoi clienti negli anni ’70.
“Ado Gambiol, ora 93, perde un’altra stella nella storia gastronomica di Traviso (…) È di casa, grazie all’intuito e alla fantasia della moglie, è nato uno dei dolci più apprezzati al mondo. Sabato ha risposto il governatore del Veneto sul suo account Facebook.
Il quotidiano Il Corriere della Sera riporta che il classico tiramisù della cucina italiana attualmente presente nei menù di quasi tutti i ristoranti italiani è nato da un errore commesso dalla moglie Alba e dal suo chef Roberto Linguanotto. La ricetta del Tromisu, il cui nome significa “tirami su” (“tirami su di morale”), ha molte varianti. Di solito si prepara immergendo uova, zucchero, mascarpone, pan di spagna, savoiardi o biscotti al cucchiaio nel caffè freddo e nel cacao. Il principio della ricetta è molto semplice, consistente nell’esagerazione di diversi ingredienti, i cui sapori si completano a vicenda. Esistono molte varianti in base alla temperatura (versione surgelata) o agli ingredienti: Tromisu con frutta fresca o secca (uva, lamponi, mango, ecc.) o altri tipi di biscotti (burro piccolo, speculazioni). Tromisu può essere presentato in diverse forme: verande, pezzi, cupola, log o anche Charlotte.
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