Il punto sul compenso dell’amministratore delegato era… una lettera per posta, con il 99,48% dei voti. Anche gli azionisti, tra cui lo Stato belga, che possiede il 50% del capitale, hanno approvato quasi all’unanimità la nomina di due nuovi amministratori. Veronique Thirion e Denis van Eeckhout. Il primo è legato alla società di revisione e consulenza Advolis-Orfis dopo aver lavorato, dal 2013 al 2022, come revisore generale presso l’Autorità belga garante della concorrenza. Il secondo è stato, tra l’altro, coordinatore e direttore per il clima e l’ambiente presso la rappresentanza permanente del Belgio presso l’Unione europea.
Il nuovo capo di bpost Chris Peters riceverà la stessa somma che ha ottenuto da Elia, 1,35 milioni di euro all’anno?
D’altro canto, il voto per la rimozione dei membri del consiglio ha incontrato un’opposizione leggermente maggiore, pari all’83,7%. Resta da vedere se i voti contrari ai licenziamenti arriveranno da investitori istituzionali che vogliono mantenere il potenziale ricorso contro gli amministratori.
controverso
Nel corso del suo intervento, Chris Peters ha esteso il suo pole al governo De Croo e, in particolare, al ministro dell’Economia Pierre-Yves Dermany (PS) ricordando che la società è ancora in attesa della decisione sul franchising di distribuzione dei giornali, che normalmente dovrebbe cadere prima la fine del 2023.“Prima ci stabilizziamo, meglio è.”, Egli ha detto. La presidente del Consiglio di amministrazione, Audrey Hannard, ha sottolineato che le questioni controverse “Non è stato completamente chiuso ma è stata intrapresa una verifica di conformità. “È ora di andare avanti.”
Per quanto riguarda lo stipendio di Chris Peters, ricordiamo che ha suscitato polemiche, tanto da rappresentare un forte aumento rispetto a quanto percepito dai suoi predecessori.
Bpost ha completato diversi questionari di conformità ed è finalmente in grado di pianificare il futuro
Chris Peters ha ricevuto un bonus alla firma di 250.000 euro. Tale remunerazione è ora prevista nella politica di remunerazione di bpost: il suo Consiglio di Amministrazione potrà: ““In circostanze eccezionali”, la concessione di un bonus alla firma per l’assunzione esterna di un amministratore delegato o di un membro del comitato di gestione. Il suo importo non è stato specificato.
Lo stipendio base di Chris Peters è fissato a € 585.000. A questi si aggiungono incentivi variabili di breve e lungo termine legati a criteri di sostenibilità (che vale il 30% della valutazione), governance (20%) e redditività (50%). Se i risultati supereranno le aspettative per tre anni consecutivi, il bonus dell’amministratore delegato potrebbe raggiungere 1,7 milioni di euro.
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