La Gamescom 2023 è stata l’occasione per incontrare gli sviluppatori belgi. Lo studio Wild Bishop di Liegi sta lavorando a Knockout: Lethal Arena, il successore spirituale del gioco Speedball del 1988.
Recentemente vi abbiamo parlato del boom dell’industria belga dei videogiochi. Il settore è in crescita, i team si moltiplicano e il fatturato generato dagli studi belgi è incoraggiante da diversi anni. Durante la Gamescom 2023, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare membri di diversi studi belgi che ci hanno fornito informazioni sul loro lavoro e sulle produzioni future.
Tra queste società, abbiamo potuto incontrare diversi membri di Wild Bishop, uno studio indipendente con sede a Liegi, che sta attualmente lavorando ad un titolo chiamato Judge: Lethal Arena. La loro prima produzione è un brutale gioco sportivo che può essere giocato in squadre di tre. Il Judgeball è una variante della pallamano futuristica ed è lo sport principale dell’universo Nyx, il mondo cyberpunk in cui si evolvono molti personaggi giocabili.
Le regole del gioco rimangono relativamente facili da capire, poiché tutto ciò che devi fare è segnare punti mandando la palla nelle gabbie della squadra avversaria. Knockout offre sfumature grazie al suo mondo violento, poiché è possibile giocare brutalmente e uccidere i membri della squadra avversaria. Controlliamo quindi uno dei dodici eroi del gioco che hanno abilità e ruoli diversi.
Se la premessa ti suona familiare, è perché questa produzione è molto ispirata a un certo Speedball. Si tratta di un videogioco pubblicato nel 1988 su più media che offre l’opportunità di partecipare a uno sport brutale e futuristico in cui due squadre competono, dando ai partecipanti la possibilità di infliggere violenza ad altre persone sul campo. Il principio stesso è ispirato a film come Rollerball.
Judge’s Ball: Lethal Arena è un aggiornamento della licenza Speedball, e in particolare rende omaggio a Episode II che venne pubblicato nel 1990 su molte console dell’epoca. Un seguito spirituale ancorerà questo nuovo titolo al presente prendendo in prestito meccaniche da giochi esistenti. Wild Bishop si ispira, ad esempio, ai giochi MOBA e ad alcuni recenti successi come Overwatch per offrire un gioco sportivo originale.
“Questo è il nostro primo progetto, ci siamo posti questa domanda: “Stiamo lanciando un progetto ragionevole o stiamo solo cercando di affrontare le difficoltà per essere pronti per i prossimi progetti?”. Dato che amiamo le sfide, ci siamo detti che andremo per creare un progetto multiplayer online, con un bel display grafico. spiega Bobby Tam, direttore creativo di Wild Bishop.
Questo studio è ancora un piccolo edificio con una quindicina di persone, ma ha già intrapreso un progetto ambizioso con questo gioco ad eliminazione diretta. Si tratta di una sfida infernale iniziata più di tre anni fa e che sta già dando risultati promettenti grazie alla versione beta accessibile su Steam. L’obiettivo dello studio è quello di offrire una campagna di crowdfunding e un accesso anticipato nei prossimi mesi.
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