Salute – 1 miliardo e 38 milioni. Questo è il numero delle persone obese nel mondo, cioè circa un terrestre su otto. Questo numero allarmante è il risultato di un nuovo studio pubblicato venerdì 1 marzo Il bisturi. Più precisamente, nel 2022 saranno obesi 879 milioni di adulti e 159 milioni di bambini e adolescenti.
I ricercatori hanno confrontato questo numero con quelli degli ultimi 33 anni per misurare lo sviluppo di questo problema sanitario in tutto il mondo. Se si parla di adulti, soprattutto donne, i numeri esplodono per i minori, quadruplicandosi tra il 1990 e il 2022.
Basti dire ai ricercatori che l’obesità è diventata oggi la forma di malnutrizione più comune in molti paesi. La Francia non è immune da questo problema, anche se il problema è meno grave che in alcune zone.
Le isole del Pacifico sono state particolarmente colpite
Più di 1.500 ricercatori e medici della Noncommunicable Disease Risk Factors Collaboration (NCD-RisC) hanno lavorato a questa ricerca, con il supporto diOrganizzazione sanitaria globale E la Commissione Europea. Hanno analizzato le misurazioni del peso e dell’altezza di oltre 220 milioni di persone di età superiore ai cinque anni.
Il numero di minori obesi è passato da 31 milioni nel 1990 a 159 milioni (65 milioni di ragazze e 94 milioni di ragazzi) nel 2022. Per gli adulti, la stessa osservazione: i tassi di obesità tra le donne sono raddoppiati (dall’8,8% al 18,5%). È quasi triplicato tra gli uomini (dal 4,8% al 14,0%) tra il 1990 e il 2022.
I paesi con la più alta prevalenza di obesità sono le nazioni insulari di Tonga, Samoa americane, Polinesia e Micronesia. Lì, oltre il 60% della popolazione adulta soffre di obesità. All’estremità opposta dello spettro, le valutazioni differiscono tra uomini e donne. Per i maschi, paesi africani come l’Etiopia (200H E l'ultimo), Ruanda (198H) o anche l'Eritrea (195H) Hanno tassi di obesità molto bassi. Per le femmine Vietnam 200H Molti paesi asiatici figurano nella top ten, come la Cina (190H) Cambogia (193H), Corea del Sud (194H) o anche il Giappone (198H).
Dal canto suo, la Francia migliora risalendo dal 110esimo postoH A 181H Posto per donne e 79H A 143H Un posto per uomini. E' possibile trovare tutte le informazioni su questo collegamento Per adulti e questo link Per minorenni.
Denutrizione, un problema in diminuzione
L’obesità non è stato l’unico fattore misurato, poiché gli scienziati hanno misurato anche il sottopeso (o la denutrizione). Questo problema si verifica quando il peso di una persona è inferiore al normale, calcolato in base al sesso, all'età e all'altezza. I paesi con i più alti tassi combinati di denutrizione e obesità nel 2022 sono le nazioni insulari del Pacifico e dei Caraibi, nonché i paesi del Medio Oriente e del Nord Africa.
Per quanto riguarda il solo sottopeso, questo problema sta diminuendo nella maggior parte dei paesi. Ma la situazione è ancora grave in alcuni luoghi poveri del mondo e centinaia di milioni di persone soffrono ancora di malnutrizione.
Questo problema è in aumento nei paesi sviluppati. Per i ragazzi, la Francia è scesa dal 155° al 106° posto, mentre per le ragazze è scesa dal 108° al 60° posto.
L’obesità è un pericolo per i bambini
Questo nuovo studio sottolinea un punto: l’importanza di prevenire e gestire l’obesità dalla prima infanzia fino all’età adulta. ” È motivo di grave preoccupazione che l’epidemia di obesità, evidente tra gli adulti in gran parte del mondo nel 1990, si stia oggi riflettendo sui bambini e sugli adolescenti in età scolare. » Preoccupa il professor Majid Ezzati dell'Imperial College di Londra.
Inoltre, ci sono molti problemi che aggravano la situazione. ” L’impatto di questioni come il riscaldamento globale e i disagi causati dalla pandemia di COVID-19 (Inclusa l'inflazione, ndr) La guerra in Ucraina minaccia di aumentare il numero di persone che soffrono di obesità e sottopeso » Stime del Dott. Guha Pradipa, coautore dello studio.
Per il lavoro, ci sono diversi strumenti importanti: “Dieta, attività fisica e, se necessario, cure adeguate” Elenca Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità. Ma ritiene che i governi da soli non basteranno a raggiungere il successo. Esorta il settore privato, in particolare le aziende agroalimentari, a fare la propria parte per migliorare la situazione.
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