Roberto Mancini guarda avanti agli impegni dell’Italia in Nations League, alla finale di Champions League e alla finale di Conference League di questa sera.
Gli azzurri si stanno preparando per la Final Four di Nations League. Affronteranno la Spagna in semifinale il 15 giugno prima di Olanda-Croazia in finale il 18 giugno.
Prima, la Fiorentina affronterà il West Ham nella finale di Conference League a Praga questa sera, prima che l’Inter affronti il Manchester City nella finale di Champions League a Istanbul il 10 giugno. La scorsa settimana, la Roma ha perso contro il Siviglia ai rigori nella finale di Europa League.
Parlando a Sky Sports Italia, Mancini ha inizialmente considerato la fase finale a quattro della Nations League.
“E’ un grande traguardo essere in finale, non è un girone facile vincere con Inghilterra, Germania e Ungheria. Siamo qui, abbiamo fatto delle scelte e purtroppo ne abbiamo dimenticate alcune.
“Le regole ci impongono di distribuire il roster prima dell’allenamento, quindi non sappiamo come se la stanno cavando i ragazzi”.
Gli è stato chiesto della finale di Champions League tra Inter e Manchester City.
“Credo non ci sia una squadra favorita nei 90 minuti. Visti i risultati recenti, il City è una squadra forte, ma contro l’Inter non è facile fare gol, è una squadra esperta.
Il tecnico italiano si è congratulato con la Fiorentina per la vittoria contro il West Ham nella finale di Conference League.
“In bocca al lupo Fiorentina e complimenti per la stagione. La sfida della Conference League è indescrivibile ed è difficile dire chi vincerà, ma diamo fiducia alla Fiorentina.
Infine, Mancini ha parlato dei recenti sviluppi del calcio italiano e di come le squadre italiane si siano qualificate per tre finali di Coppa dei Campioni.
“Il calcio italiano è cresciuto, ma non siamo come 20 anni fa, quando in Serie A giocavano i migliori giocatori del mondo, tre finali è un segnale positivo, ci sono tanti italiani che giocano in queste tre squadre.
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