Le regolazioni migliorate venerdì non sono state di grande utilità per le qualifiche del Gran Premio di Spagna. Sono stati fermati sabato mattina su una pista bagnata con una temperatura dell'aria di 15 gradi Celsius. Se la pista inizia ad asciugarsi bene nella seconda sezione, tutti i piloti indosseranno gomme da bagnato fino alla fine.
In queste condizioni, Marc Marquez è stato il più veloce a conquistare una storica pole position: se partirà in pole per la 65esima volta in carriera, sarà la sua prima volta su una moto Ducati. Lo spagnolo di Gresini ha fatto registrare il crono di 1'46'773. Si è impegnato così tanto in questo episodio che è quasi caduto a pochi metri dal traguardo.
Settimo Bagnaya
Marquez condividerà la prima fila con Marco Pizzicchi (VR46, +0'271) e Jorge Martin (Pramac, +0'608). Ciò significa che Francesco Bagnaia non è riuscito a mettere se stesso al primo posto. Il bicampione del mondo partirà settimo con la Ducati. Da parte sua, Pedro Acosta si è piazzato 10°, ma il debuttante della GasGas avrebbe potuto fare molto meglio dato che una leggera caduta all'inizio della sessione ha interrotto il suo slancio.
Per i francesi tutto si è fermato durante il replay. Johann Zarco si è comunque comportato bene chiudendo terzo nella Q1, che lo vedrebbe partire dalla tredicesima posizione. Sulla pista asciutta, nelle condizioni che gli piacevano, il pilota della LCR Honda ha mostrato una crescente facilità con il passare dei giri. Ma ha perso 15 centesimi per battere Brad Bender, qualificatosi insieme a Franco Morbidelli.
Fabio Quartararo, invece, ha condotto la corsa ai box. Il campione del mondo 2021 non era presente in Q1 con la sua Yamaha. Partirà 23°, una delle peggiori qualifiche della sua carriera in MotoGP.
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