Home Mondo Mick Jagger, Stefan Berne, Charlotte Gainsbourg e Arsène Wenger: ospiti illustri alla cena a Versailles in onore di Carlo III (foto)

Mick Jagger, Stefan Berne, Charlotte Gainsbourg e Arsène Wenger: ospiti illustri alla cena a Versailles in onore di Carlo III (foto)

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Mick Jagger, Stefan Berne, Charlotte Gainsbourg e Arsène Wenger: ospiti illustri alla cena a Versailles in onore di Carlo III (foto)

Emmanuel Macron ha ricevuto mercoledì sera Carlo III in una lussuosa cena alla Reggia di Versailles, dopo una cerimonia tenutasi all’Arco di Trionfo e una piccola folla, nel primo giorno di una visita di Stato all’insegna del rilancio della politica francese. Amicizia britannica.

Il monarca arrivò poco dopo le otto di sera nel cortile della tana dei re francesi, accompagnato dalla regina Camilla. Dopo un servizio fotografico sul tappeto rosso, la coppia ha potuto unirsi agli altri ospiti per una serata che è stata il momento clou della visita di tre giorni, la prima in Francia come reali.

Tra i presenti, il leggendario cantante dei Rolling Stones Mick Jagger, l’attore Hugh Grant, l’attrice Charlotte Gainsbourg, il presidente del gruppo di lusso LVMH Bernard Arnault e l’ex calciatore Patrick Vieira avranno un menu reale: aragosta e formaggio blu di Bryce. Pollame e pasta rosa, preparati da chef illustri e serviti in ceramiche di Sèvres.

Carlo III, l’ambiente nella sua pelle

Come accaduto poco prima ai piedi dell’Arco di Trionfo, il saluto tra la coppia in abito da sera coordinato è stato caloroso, con Brigitte Macron che ha mandato ancora una volta un bacio a Camilla, gesto impensabile con Elisabetta II.

La scelta di Versailles è un omaggio alla madre del re, che fu invitata a pranzo nello stesso lussuoso locale nel 1957 e ritornò a Versailles nel 1972.

Questa cena arriva dopo il primo incontro pomeridiano sugli Champs-Élysées, per una cerimonia di accensione delle fiaccole davanti alla Tomba del Milite Ignoto, prima di dirigersi verso “la strada più famosa del mondo” per salire a bordo di un’auto DS accompagnata dagli agenti di polizia . 136 cavalli dalla Guardia Repubblicana.

Il tutto in un clima rilassato, come le poche pacche sulle spalle date da Emmanuel Macron a Carlo III.

Un piccolo bagno pubblico per la coppia reale

Il pubblico in generale è stato tenuto fuori dalla festa da un grande sistema di sicurezza, con grande sgomento di Apoline Belorgit, che era venuta con la figlia di nove anni. “Pensavamo che avremmo potuto avvicinarci un po’ di più”, ha detto con rammarico.

La giacca della St Andrew’s University sulla schiena Anne-Sophie Hafner, 44 anni, aspetta un po’ più lontano con i suoi due figli, le loro teste adornate con corone di plastica.

“Siamo andati tutti alla casa, al coronnement, all’impresa, ai matrimoni. Queste cose che non provenivano dalla Royaume-Uni” d’habitude, una sorta di passione per la famiglia reale dell’AFP.

Carlo III ed Emmanuel Macron hanno poi tenuto un’intervista all’Eliseo prima di recarsi nella vicina residenza dell’ambasciatore britannico per piantare una quercia. Un’occasione per un piccolo pubblico, con qualche “Hail the King” lanciato qua e là.

Questo splendore danneggerà l’immagine di Emmanuel Macron, sei mesi dopo la crisi delle pensioni e in un contesto di alta inflazione?

Invitando Carlo III a visitare Versailles, il presidente francese segue le orme del generale de Gaulle, che fece del castello una vera e propria carta diplomatica. Invia anche un segnale forte al Regno Unito.

A marzo, questo viaggio ufficiale, che doveva essere il primo di Carlo all’estero come re, è stato annullato all’ultimo minuto, con grande sgomento di Emmanuel Macron, sullo sfondo di violente manifestazioni contro la riforma delle pensioni.

Sei mesi dopo, è tornata la calma ed è arrivato il momento dell’Intesa Cordiale, o accordo franco-britannico, di cui il prossimo aprile si celebrerà il 120° anniversario.

Carlo III in Francia Una visita reale all’insegna del calore: “Il Re non può dirlo, ma sono convinto che sia europeista”

La diplomazia post-Brexit dell’Unione Europea

Durante un vertice di marzo, il presidente e primo ministro francese Rishi Sunak ha consentito una “riconnessione” tra le due capitali dopo diversi anni burrascosi in cui Boris Johnson soggiornava a Downing Street, a causa della Brexit, della pesca o dei migranti.

Desideroso di non lasciare nulla al caso, Emmanuel Macron ha ricevuto martedì anche il leader dell’opposizione britannica Keir Starmer, il candidato più probabile secondo i sondaggi d’opinione per le elezioni che si terranno all’inizio del 2025.

Il re, che intende consolidare la sua immagine internazionale un anno dopo essere salito al trono, inizierà giovedì la parte più politica della sua visita con un discorso nella camera del Senato, il primo di questo genere per un monarca britannico.

Inoltre metterà in risalto un tema che gli sta a cuore, ovvero l’ambiente, nel corso di una tavola rotonda sul riscaldamento globale che concluderà con il presidente Macron al Museo Nazionale di Storia Naturale e poi venerdì a Bordeaux, nella zona duramente colpita dagli incendi . Nel 2022, che include molti britannici.

Mercoledì saranno mobilitati circa 8.000 agenti di polizia e gendarmi e fino a 12.000 venerdì, poiché la visita del re coinciderà anche con la visita di Papa Francesco a Marsiglia.

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