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Monastera Santa Rosa trasformata in un convento italiano del 17° secolo hotel 5 stelle

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Monastera Santa Rosa trasformata in un convento italiano del 17° secolo hotel 5 stelle

Alcune storie d’amore iniziano così: un giorno alzi lo sguardo e ti innamori. È proprio quello che è successo nel 2000 a Bianca Sharma durante un viaggio nel Golfo di Salerno. L’imprenditore americano è rimasto sbalordito dal relitto ritrovato sulla spiaggia di Amalfi nel piccolo villaggio di pescatori di Conca de Marini. Amalfi E Poseidone.

L’edificio in questione è l’ex Convento dei Domenicani, edificato nel 17e Secolo e Monastero detto Santa Rosa. Trasformato in albergo all’inizio del 1900 e attivo fino alla fine del secolo scorso, questo eccezionale spazio abbandonato ha un potenziale enorme e Bianca lo capisce subito. Acquisisce la proprietà e la riconverte in un hotel. Il suo obiettivo: preservare la sua storia fornendo il miglior lusso possibile.

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Per gentile concessione del Monastero di Santa Rosa

In data odierna.

Pino Falcon è un fotografo

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Per gentile concessione del Monastero di Santa Rosa

In data odierna.

Per gentile concessione del Monastero di Santa Rosa

La campana che annuncia l’arrivo degli ospiti rende omaggio al passato dell’attuale edificio alberghiero mettendo in evidenza molti elementi antichi come il cancello d’ingresso (necessario per l’invio di viveri e comune nei monasteri), le confessioni nei corridoi, ma anche la chiesa. Costruito nel 12e Secolo e più funzionale (così puoi celebrare il tuo matrimonio prima di organizzare la tua cena attraverso la piscina a sfioro dell’hotel).

Chiesa del Monastero di Santa Rosa.

Maurice NaragonDigital Creationswww.mauricenaragon.com

Un luogo paradisiaco

Tra la musica tranquilla delle onde che si innalzano sulla spiaggia in lontananza e il profumo di limone e rosmarino dal giardino terrazzato, il Monastero di Santa Rosa è un vero paradiso dei sensi. Si sente ancora il ruggito dei cosacchi che si muovono per i corridoi di monache e suore che realizzano vasi di fiori ed erbe aromatiche o torte alla crema (qui sono nati i famosi pasticcini detti sphogliadelle).

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Per gentile concessione del Monastero di Santa Rosa

In data odierna.

Per gentile concessione del Monastero di Santa Rosa

Questo posto ha 20 stanze e stanze di diverse dimensioni. Disposte su due piani, nelle ex celle delle sorelle, hanno interni caldi e accoglienti. Aprire le finestre ogni mattina e godersi il panorama non è mai stato così piacevole.

Nel 1924 l’albergatore Massimiliano Marquez acquistò il monastero, che trasformò in albergo.

Per gentile concessione del Monastero di Santa Rosa

Costruito alla fine del XVII secolo, il convento fu fondato da Rosa Pandolfi, discendente della famiglia Ponton de Scala, con sede nel Congo de Marini. Costruito nel 1681, il monastero è dedicato a Santa Rosa da Lima.

Cucina e territorio

Fondato da Rosa Pandolfi, sorella di nobile famiglia, questo luogo incantevole era originariamente un convento dedicato alla prima santa d’America, Rose de Lima. Isolato al centro delle scogliere, è stato trasformato in hotel nel 1934 e ospita grandi ospiti come Jacqueline Kennedy e l’attore e drammaturgo italiano Eduardo de Filippo.

Grazie a Bianca Sharma, l’odierno Monastero Santa Rosa è un luogo in cui spiritualità e natura si fondono. Il Ristorante Il Refettorio ne è un esempio perfetto. Guidato da uno chef stellato Michelin (Alfonso Crescenzo), propone piatti di pesce (siamo ad Amalfi Beach, per non dimenticare), carne e prodotti locali come la pasta di Krakno e le acciughe di Chettara. Molti dei frutti e delle verdure provengono direttamente dall’orto del monastero, che si trova a dieci metri di distanza dalla cucina, secondo la tradizione monastica.

Per chi ama cenare in un ambiente più informale, l’hotel dispone di un bar in biblioteca e di un menù accanto all’Infinity Pool (fa caldo nei mesi più freddi).

Dal ristorante al bar, la terrazza è un capolavoro di architettura del paesaggio, arrivando fino alla Infinity Pool con vista sul Golfo.

© Maurice Naragon Creazioni digitali

L’orto del monastero. Foto di Bruno Bruce

Foto di Bruno Bruce

Piscina a sfioro.

Mauricenaragon Digital Creations www.mauricenaragon.com

Le Terme E tradizione monastica

Ideale per una fuga romantica, l’hotel è lussuoso e intimo. Rendi omaggio al passato del convento, anche negli intervalli dedicati al benessere e al tempo libero. Tetti a volta del XVIIe Secoli e molte antiche mura si sono conservate. E la sala per trattamenti più eccezionale, La Spa Suite, è davvero unica. Una sorta di spa privata all’interno della spa, questa posizione del caveau è di 80 m2 È molto popolare per le coppie e dispone di spazio Rasul, lettini prendisole doppi e terrazza.

I trattamenti all’aperto di Treatment Garden sono simili a questa eccezione. Se vuoi rilassarti al suono delle onde, sdraiati all’ombra del pergolato a fine giornata o sorseggia un drink sulla terrazza del monastero e guarda il tramonto. Ancora una volta, non si può essere più romantici: non sorprende che così tante coppie si fidanzano e si sposano qui. A vent’anni dal colpo di fulmine di Bianca Sharma, questo monastero millenario suona più vivo che mai.

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