L’Italia, che prenoterà lunedì sera a Belfast contro l’Irlanda del Nord (0-0), dovrà passare attraverso gli argini se vuole raggiungere il Mondiale 2022 in Qatar. Allo stesso tempo, infatti, la Svizzera ha battuto la Bulgaria 4-0 per conquistare il primo posto nel Gruppo C e convalidare il proprio indice del grande blocco di calcio. E gli Azzurri, campioni d’Europa, a pari punti con Al-Nati prima di quest’ultima giornata. Anche la Nazionale è andata in vantaggio per differenza reti (+11 contro +9) ma ha rotto i denti contro il muro dell’Irlanda del Nord mentre la Svizzera ha giocato nel secondo tempo a Lucerna grazie a Okafor (48), Vargas (57), Itten (72 ) e Freuler (90 + 1).
Dopo che l’Italia è stata negata il capocannoniere dell’attività infortunata Cerro Immobile, ha eseguito una versione offensiva molto confusa tre giorni dopo la sua scissione contro la Svizzera a Roma (1-1).
Quindi l’Italia dovrà attraversare ostacoli incerti il prossimo marzo per unirsi al Qatar se vuole cancellare il ricordo doloroso del 2018 e non qualificarsi per i Mondiali di Russia, già 60 anni dopo, una mossa sbagliata a Belfast nel 1958.
L’Inghilterra convalida il biglietto schiacciando San Marino (10-0)
La suspense era già piuttosto vecchia, ma l’Inghilterra non è nemmeno arrivata a metà strada per assicurarsi il biglietto per la Coppa del Mondo 2022 in Qatar lunedì schiacciando San Marino (10-0) con un quad di Harry Kane.
Immancabili nelle qualificazioni, come di consueto, i Tre Leoni hanno conquistato il primo posto nel Gruppo A, davanti alla Polonia, con 26 punti su 30 possibili, dopo aver ricevuto solo due pareggi per otto successi.
Soprattutto, hanno segnato 39 gol in 10 partite e ne hanno subiti solo 3.
Gareth Southgate ha giocato un ruolo importante, regalando al portiere dell’Arsenal Aaron Ramsdale e al centrocampista Emile Smith Rowe la prima partita da titolare, prima di mandare in finale Conor Gallagher del Chelsea nel secondo tempo.
Dal quinto minuto Harry Maguire ha aperto le marcature con un colpo di testa, come aveva fatto tre giorni fa, al nono minuto, contro l’Albania (5-0).
Il destino non ha aiutato San Marino, con un gol contro il suo campo di Filippo Fabri (2-0, 15esimo posto), né arbitrando, una questione difficile in area che ha offerto a Harry Kane due occasioni da gol, che non ha permesso. Scivolata (3-0, 27, 5-0, 39).
Gli altri due gol del capitano dell’Inghilterra, un recupero al servizio di Smith Rowe che ha festeggiato la sua prima scelta (4-0, 31) e uno slalom facilissimo sulla superficie avversaria (6-0, 42), non devono a questo. Chiunque.
Il suo quartetto, il primo nazionale inglese dopo Ian Wright, 18 anni a quasi due giorni fa, lo ha già fatto contro San Marino (7-1), migliorando alcuni record nel processo.
Ha rafforzato le sue fila come il giocatore più internazionale in Inghilterra durante un anno solare con 16 gol e in partite ufficiali, con 43 gol.
È anche a soli 5 gol dal record stabilito da Wayne Rooney (53 gol).
Nella ripresa è stato chiamato in classifica Smith Roma (7-0, 58esimo posto), prima che Dante Rossi venisse espulso ad aggravare le cose dalla parte del 210esimo e ultimo della classifica FIFA.
Senza pietà, Tyrone Mings (8-0, 69esimo posto), Tammy Abraham (9-0, 78esimo posto) e Bukayo Saka (10-0, 79esimo posto) hanno cementato il punteggio per rivendicare una vittoria record per quasi 50 anni.