Luigi Cossellu si è strappato la maschera ad ossigeno e non ha voluto l’aiuto dei caregiver. Se alla fine avesse acconsentito, le sue condizioni sarebbero state molto peggiori.
Luigi Kozellu, un italiano di 28 anni che non è stato cronocettico e vaccinato, è morto di Covit-19 all’ospedale Terrazzina in Italia. Questo giovane romano si è reso conto che il Covit-19 era solo una bugia.
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Luigi Gocell è stato contagiato dal virus ed è stato ricoverato in ospedale il 16 gennaio per grave distress respiratorio. Il giorno successivo il giovane è stato ricoverato in terapia intensiva. Tuttavia, nonostante le sue cattive condizioni di salute, ha rifiutato di consentire al personale medico di assisterlo. “Quando il paziente, fidandosi dell’antivox, è arrivato all’ospedale di Terrazina, aveva già bisogno di una maschera per l’ossigeno e le sue condizioni erano pessime. L’ha strappato, ma i medici sono riusciti a parlargli e a convincerlo a rimetterlo“, Spiegato Corriere della sera Sylvia Cavalli, Direttore Generale ASL di Latina.
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Il giovane è morto cinque giorni dopo essere stato ricoverato in ospedale. “Gli amici muoiono, i nonni, i padri, i figli, gli amici vengono portati via dalla baia, quindi non si può dire che sia solo l’influenza.“Un giovane ha scritto sui social che anche il padre di Luigi Socellu è stato contagiato dal virus ed è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale. Il 55enne ha sempre rifiutato di farsi vaccinare.
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