In teoria Napoli-Barcellona è auspicabile. I campioni italiano e spagnolo però stanno male e questo è confermato.
In questa partitella forse i catalani soffriranno meno e potranno provare qualche rimorso. Con maggiore sicurezza nel loro gioco, anche se i contenuti proposti non scuoteranno le big che hanno dimostrato la loro forza durante questo ottavo di finale.
Forse il giocatore suscita desiderio o paura altrove: Lamine Yamal. Ma è tanto preoccupante per il Barcellona quanto sorprendente per la sua forza, con la squadra che fa molto affidamento su un giocatore che è ancora solo un bambino e che ha stabilito un nuovo record di maturità precoce quando, a 16 anni e 223 giorni, è diventato il più giovane giocatore. Per giocare una partita ad eliminazione diretta di C1.
La storia non dice se non si debba parlare della sua età, ma il suo talento merita di essere menzionato perché succede qualcosa ogni volta che tocca la palla, come in questo tiro (ottavo) o questo numero con cui Gundungan ha finito male (22'). ).
Pareggio di Napoli e Barcellona (1-1)
Ma Meret gli sbarra la strada, così come Levandosi (22'), prima di soccombere al tiro del polacco, che approfitta della svogliata difesa del Napoli (60'). Che da tempo è argomento di una serata napoletana.
Fino a quando questo pareggio non è arrivato dal nulla ed è stato segnato da Victor Osimhen. L'ex Carol non segna un gol da più di due mesi, causa infortunio e ko. All'epoca tutti i napoletani pensavano di aver trovato l'attaccante dalle qualità diaboliche visto il bottino dell'unico tiro in porta della sua squadra (75). Prima di vederlo uscire immediatamente..
Per lui, come per il Napoli, le prossime tre settimane saranno un prezioso alleato nella speranza di ripresa.
È chiaro che con un solo allenamento guidato non bisogna aspettarsi un miracolo da Francesco Calzona perché la posizione è enorme con una squadra in ripresa, anche le fatiche che non c'entrano più con l'enorme macchina che funzionava in Italia. l'anno scorso.
Ma il tecnico non sarà il giocatore più strano del calcio europeo perché è pur sempre l'allenatore della Slovacchia, contro la quale i Devils disputeranno l'Europeo il 17 giugno, se il Napoli non sarà malato. Ora ha tempo fino al 12 marzo per trovare una cura.
MIGLIORE: Jules Conde – 7/10
Aveva un cliente nella sua zona, Kvaratskhelia, il miglior dribblatore della fase a gironi. Ma il francese del Barcellona, che preferisce giocare in mezzo, ha chiuso bene la sua corsia destra, non lasciando molto spazio al prodigio georgiano che è uscito velocemente per concentrarsi sul suo compito difensivo, lasciando che Yamal colpisse davanti a lui.
Flop: Frank Zambo Anguissa – 4/10
Di fronte a giocatori di buona salute tecnica e buon movimento come De Jong o Gundungan, i limiti del napoletano appaiono molto forti e la sua influenza fisica non è più sufficiente a influenzare il corso degli eventi. Di conseguenza, il suo impatto sulla ripresa è stato inizialmente limitato. Prima di vedere finalmente un miglioramento nel secondo tempo.
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