Il quarto bonus, frutto di tre settimane di lezione, e “Star Academy” continua la catena degli atti falliti (come cantato sabato sera). Ma sul set, sempre le stesse bucce di banana che indossiamo: le parole ei passi di danza, alcuni accademici sprofondano nell’oblio con una mancanza di rispetto (verso lo spettatore) meno rinfrescante e innocente.
Il piccolo studente laborioso è morto dalle risate (non proprio imbarazzante?) dopo essersi esibito: “Oops, mi sono perso qualcosa”. L’insegnante, in risposta, è stato molto soddisfatto e impegnato o ad asciugarsi le lacrime (perché gli ricorda tante cose, ad annusare) oa cercare di puntare la telecamera verso di lui: “Ma l’emozione c’era, questo è ciò che conta”. Ora trasferisci questo dialogo all’esame di storia orale dove tutte le date scapperanno dallo studente… Non sono sicuro che l’insegnante lo noti così: “Non importa, ho sentito davvero i tuoi sentimenti di stress, ecco cosa conta. Incoraggia!”.
Quindi avrai un piccolo marshmallow come popcorn davanti a “Star Ac´” che ha già (e praticamente) due dei suoi preferiti su cui scommettere fino alla fine: Enola e Anisha.
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