Durante il vertice del G7, Londra annuncerà nuovi aiuti all’Ucraina. Gli importi specificatamente stanziati dovranno essere utilizzati per le infrastrutture energetiche interessate.
Il primo ministro britannico Rishi Sunak annuncerà nuovi aiuti bilaterali “fino a 242 milioni di sterline” (286,5 milioni di euro) per sostenere l’Ucraina al vertice del G7 in Italia, ha annunciato Downing Street mercoledì sera.
Ciò vi aiuterà a “rispondere ad altri esseri umani, all’energia e alla stabilizzazione immediata (in Ucraina), e a creare nuove basi e una ricostruzione economica e sociale a lungo termine”, si legge nelle loro dichiarazioni.
In particolare, mira a riparare “infrastrutture energetiche critiche” che “hanno sofferto a causa dei missili e dei bombardamenti russi negli ultimi mesi”. “Dobbiamo essere determinati e creativi nei nostri sforzi per sostenere l’Ucraina e porre fine alla guerra illegale di Putin in questo momento critico”, ha detto Rishi Sunak in una nota.
“Il Regno Unito rimane in prima linea nella risposta internazionale, come è stato fin dall’inizio”, ha aggiunto.
695 milioni di sterline in aiuti concessi all’Ucraina dal 2022
Secondo Downing Street, Londra ha concesso 695 milioni di sterline in aiuti bilaterali (822,5 milioni di euro) all’Ucraina, specificamente destinati a progetti umanitari o di sminamento, dopo l’invasione russa nel febbraio 2022.
I leader dei Paesi del Gruppo dei Sette (Germania, Canada, Stati Uniti, Francia, Italia, Giappone e Regno Unito) si incontrano da giovedì a sabato in Puglia, nel Sud Italia. Sarà presente anche il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj per chiedere maggiore aiuto agli alleati occidentali, prima di recarsi al vertice di pace in Svizzera.
Downing Street ha affermato che Londra chiederà durante questo incontro l’utilizzo dei beni russi congelati per aiutare l’Ucraina, che nei paesi del G7 ammontano a 285 miliardi di dollari (263 miliardi di euro). I leader del G7 sperano di raggiungere un accordo su questo tema durante il vertice, ma non c’è ancora consenso, come hanno segnalato fonti diplomatiche alla fine della scorsa settimana.