Decine di passeggeri si sono radunati sabato mattina davanti alla stazione di Waremme per denunciare il prolungamento del tempo di viaggio previsto dalla SNCB.
I passeggeri di Waremme si mobilitano da diverse settimane contro l’aumento dei tempi di percorrenza dei treni tra Waremme e Bruxelles-Sud. La ragione di ciò è la prevista aggiunta di una fermata alla stazione di Zaventem per servire l’aeroporto di Bruxelles.
“Quando ho iniziato la mia carriera a Washington 25 anni fa, il tragitto era di 55 minuti. Nel 2015 siamo arrivati a un’ora e cinque minuti. Con il progetto SNCB partiremo all’1:21 per l’andata e all’1:24 per il ritorno“, spiega sabato mattina il pilota Benoit Desgrange, uno degli organizzatori del rally.
Secondo Waremmien questa modifica causerebbe seri problemi normativi a molti utenti.
“Per alcuni ciò significa circa tre ore di viaggio al giorno, senza contare il tempo trascorso tra casa e la stazione e il tempo trascorso tra la stazione e il posto di lavoro. Tra le altre difficoltà, chi ha bambini rischia di non poterli ritirare all’asilo“, ha sottolineato Benoit Desgrange all’agenzia Belga.