“Quando le persone vedono il titolo del mio libro, tirano un sospiro di sollievo: “Evita che siamo salvi!” Ma il mio libro non è affatto rassicurante. s’insurge Antonio Buéno che continua: “Lo è in una certa misura, ma senza escludere soluzioni alternative. Le soluzioni tecniche non saranno sufficienti, ma hanno un ruolo da svolgere. Per l’agricoltura, la soluzione è passare all’agroecologia, che è molto meno intensiva in termini di apporti idrici e chimici. Emergono due problemi: il rendimento e il costo dei salari risolvibili con il supporto tecnologico: robot, intelligenza artificiale, OGM.
Secondo Antoine BoineauE Certificato Dalla Graduate School of Economics and Business Sciences (ESSEC), dall’Istituto di studi politici di Parigi, iNon è una questione di crescita o declino comunque crescita sostenibile. Gli scienziati del collasso affermano che il collasso è inevitabile, mentre i transumanisti affermano il contrario con retorica come il mercato e la tecnologia ci tireranno fuori da tutte le situazioni di stallo. Sono a metà strada e dico “il crollo è possibile, non inevitabile”. Questa categoria si divide in due gruppi: i detrattori e quelli a favore di una crescita sostenibile, di cui io faccio parte.
Secondo l’autore la decrescita, cioè produrre meno beni e servizi ogni anno, è una truffa: nessuno la vuole, nessun paese la vuole, e se si verifica un movimento di decrescita, deve essere fatto su scala globale. Allora sarà necessario instaurare una dittatura che porti a un impoverimento generalizzato. Siamo in uno scenario rivoluzionario di tipo sovietico, senza crescita produttiva.