Uno studio della ricercatrice VUB Linde Desmaele, pubblicato lunedì, ha concluso che gli Stati Uniti non considerano più l’Europa una regione prioritaria. Secondo lei, Washington si sta ora concentrando sulla sua rivalità con la Cina e il Medio Oriente, mentre l’Europa viene invece utilizzata come strumento per servire altri interessi.
La ricerca copre il periodo dal 2001 al 2020, durante il quale i presidenti George W. Bush, Barack Obama e Donald Trump hanno tenuto la Casa Bianca. Lindy Desmael era interessata alle differenze e alle somiglianze nel ruolo svolto dall’Europa nel pensiero strategico americano in questo periodo.
“Washington non considera più l’Europa una regione prioritaria. Di conseguenza, diverse amministrazioni cercano sempre più di sfruttare le loro relazioni con l’Europa per salvaguardare i loro interessi fondamentali, che oggi risiedono altrove.Linde Desmaele ha osservato.
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È diventato chiaro durante il mandato dei tre precedenti presidenti che le priorità dell’America ora sono il Medio Oriente e la Cina. George W. Bush ha visto l’Europa come un satellite nella sua guerra al terrore in Medio Oriente.
Anche Barack Obama considerava l’Europa una compagna, ma soprattutto un partner forte che potesse consentire a Washington di riorientarsi verso l’Asia. Infine, Donald Trump ha essenzialmente cercato di indebolire e dividere l’Europa, impedendo agli europei di svolgere un ruolo potenziale in un mondo dominato dalla rivalità sino-americana.
“Per gli Stati Uniti, l’Europa è solo una parte del quadro più ampio‘”, conclude Lindy Desmile.
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