La direzione e i sindacati dell’Audi Bruxelles sono stati ricevuti uno dopo l’altro martedì al 16 di rue La Loa dal primo ministro Alexandre De Croo, dal ministro del Lavoro Pierre-Yves Dermany e dai rappresentanti dell’allenatore del futuro governo federale, Bart De Wever.
Audi ha annunciato una settimana fa l’intenzione di ristrutturare il suo stabilimento di Forest, che produce la Q8 e-tron. Non è escluso che le attività vengano interrotte all’inizio del prossimo anno e che quasi 3.000 posti di lavoro sono a rischio. I rappresentanti dei lavoratori oscillano tra ansia e ottimismo riguardo al futuro del sito produttivo. Vogliono fare tutto il possibile per mantenerlo a Forest, nonostante i timori di una chiusura definitiva che potrebbe seguire alle annunciate perdite di posti di lavoro.
“Abbiamo bisogno di un sito vitale per il futuro. È importante che le autorità pubbliche facciano pressione sull’Audi affinché mantenga la sede e mantenga opportunità di lavoro in Belgio, e a Bruxelles in particolare.ha spiegato il presidente della Federazione dei metallurgisti del Brabante (FGTB), El Houari Najjar.
“Per noi non esiste un piano B, esiste solo un piano A: vogliamo un piano industriale, vogliamo produrre un’auto all’Audi Bruxelles“, ha aggiunto il suo compagno Gregory Dascot.
Da quando è stato dato l’annuncio al Consiglio del Lavoro, i sindacati non hanno più visto la direzione. Il prossimo consiglio del lavoro è previsto per il 22 agosto. “Siamo preoccupati, ma siamo anche ottimisti. Speriamo che il sito rimanga vivo. La Volvo Gent sta andando molto bene, perché non l’Audi Bruxelles?“, ha chiesto il segretario permanente del Consiglio elettorale nazionale, Ludovic Benor.
Secondo lui il governo federale sta collaborando con i sindacati affinché il nuovo modello venga prodotto nello stabilimento forestale.
I sindacati hanno sottolineato che la sede del produttore tedesco a Bruxelles è stata pioniera in una serie di settori. “Vogliamo far capire ai politici che chiudere Audi Bruxelles non è realistico. È un’azienda eccezionale, nel cuore dell’Europa“, ha dichiarato il delegato della FGTB Pascal Debrule.
Mercoledì, mm. De Croo e Demagne saranno ascoltati dai deputati della commissione della Camera dei Rappresentanti davanti ad Agoria e ai rappresentanti sindacali.
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