John Mayall, armonicista, tastierista, chitarrista e cantante, fu uno dei principali attori del “blues boom”, l’ondata che travolse l’Inghilterra a metà degli anni ’60.
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Durante più di cinquant’anni della sua carriera, John Mayall ha regalato ai suoi fan una sessantina di album. Dal 1965, la cantante ha dato vita al blues e ha avuto un impatto sulla scena rock, soprattutto nel Regno Unito. Si è spento mercoledì 24 luglio all’età di 90 anni. Ha collaborato con molti grandi nomi della musica, accogliendo, tra gli altri, i chitarristi Eric Clapton e Mick Taylor nel suo gruppo The Bluesbreakers. Focus su tre brani che hanno lasciato il segno nel blues e nella musica soul.
1“All Your Love” (1967), Eric Clapton e i Blues Breakers
Appena pochi giorni dopo aver lasciato gli Yardbirds, un gruppo con cui suonò per tre anni, Eric Clapton si unì a John Mayall e ai Bluesbreakers. Insieme i musicisti hanno registrato l’album Blues Breakers con Eric Clapton. Considerato un monumento al “boom del blues” britannico, il disco, pubblicato dopo la partenza del prodigio della chitarra, fu un enorme successo. Quasi quarant’anni dopo, John Mayall ed Eric Clapton eseguono ancora sul palco una delle canzoni chiave di questa collaborazione: Tutto il tuo amore.
2“Midnight’s Long Gone” (1968), Mick Taylor alla chitarra
Se John Mayall ha sempre negato di essere un talent scout, il suo repertorio è stato un primo passo importante nella carriera di molti musicisti. Dopo Eric Clapton, fu Mick Taylor, futuro chitarrista dei Rolling Stones, ad unirsi ai Bluesbreakers. l’indirizzo La mezzanotte è passata da tempo Vale la pena notare che il frutto della loro rapida collaborazione.
3“Room To Move” (1969), l’unico disco d’oro di John Mayall
L’album fu registrato pubblicamente nel luglio 1969 alla Concert Hall di New York Il punto di svolta Si classificò al numero 11 delle classifiche britanniche e al numero 32 della Billboard 200. Tra i titoli c’è il singolo Spazio per muoversi Goditi il vero successo. Il punto di svolta È l’unico album di John Mayall ad essere certificato disco d’oro negli Stati Uniti.
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