Yasmina Kato, Montaggio di Ofele Artaud
Il laboratorio Moderna sta lavorando a un vaccino a RNA messaggero contro il cancro della pelle e ha riportato risultati incoraggianti nella fase iniziale. Una cura sinonimo di speranza, che sarà destinata a persone affette da tumore già in fase avanzata, e può permettere di combattere il rischio di recidiva.
Avremo presto un vaccino contro cancro della pelle ? Questo è l’obiettivo del laboratorio moderno che sta lavorando per mettere in commercio un vaccino RNA messaggero contro il cancro della pelle. I risultati delle prime fasi di sperimentazione sono incoraggianti. Ma come funzionerà questo vaccino?
Ridurre il rischio di recidiva
È un trattamento, non un vaccino, per prevenire il cancro della pelle. In effetti, il siero è solo per le persone che hanno già uno stadio avanzato del cancro. Il vaccino dei laboratori Merck e Moderna sarà somministrato ai pazienti dopo l’operazione per rimuovere il cancro della pelle. I primi test dimostrano che parallelamente all’assunzione di un farmaco antitumorale, diverse iniezioni possono ridurre del 44% il rischio di recidiva del tumore.
Finora il vaccino è stato testato su 150 persone. I laboratori prevedono di avviare la terza fase per valutare l’efficacia del trattamento su scala più ampia. Quest’ultima fase di test può durare fino a 3 anni.
Se gli studi clinici saranno conclusivi, questo vaccino sarà una speranza, perché nel 2020 in tutto il mondo potrebbero essere stati diagnosticati circa 325.000 nuovi casi di cancro della pelle. Potrebbe arrivare sul mercato entro il 2030.
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