In stile retrò
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La conferenza stampa di Joe Biden al vertice NATO di giovedì ha visto ancora una volta l’81enne democratico raddoppiare i suoi errori. Liberation segue le storie talvolta sorprendenti di alcuni capi di stato americani e i loro rapporti sanitari.
Mano sulla valigetta nucleare, orecchio premuto al telefono, gambe portate da una riunione all’altra, con solo poche ore di sonno ogni notte… La salute dei capi di Stato, al crocevia tra capacità decisionale e capacità La comunicazione politica è generalmente uno dei segreti meglio custoditi. Ma la questione si pone in modo più acuto negli Stati Uniti, dove la Casa Bianca pubblica ogni anno il rapporto annuale sulla salute del presidente. A giudicare dal medico che visitò Joe Biden a febbraio “Combattimento” Nell’adempimento dei suoi compiti, i ripetuti errori del candidato democratico lo hanno gettato nello scompiglio quattro mesi prima delle elezioni.
Dopo il disastroso dibattito contro Donald Trump alla fine di giugno, Joe Biden, giovedì, in un’importante conferenza stampa dopo il vertice della NATO, sperava di mettere a tacere le voci che gli chiedevano di ritirare la sua candidatura. Ma annunciando “Il presidente Putin” Invece di avere al suo fianco Volodymyr Zelenskyj, mescolando poi il nome della sua vice Kamala Harris con il nome di Donald Trump,
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