Il Reno è a un livello allarmante
Il livello del Reno vicino a Kaup in Germania, tra Coblenza e Magonza, è così basso che molte navi mercantili non potranno salpare lì da venerdì, con grande dispiacere dell’industria.
Il Reno è uno dei principali canali che collegano i centri industriali della Germania con i porti del Mare del Nord, da cui i prodotti vengono esportati sui mercati mondiali.
Sul fiume le navi trasportano beni di prima necessità e materie prime. L’azienda chimica BASF e il gruppo siderurgico Thyssenkrupp trasportano, in particolare, il carburante per rifornire le loro fabbriche e il trasporto su strada o su rotaia è molto più costoso.
Conseguenze nei Paesi Bassi
Il prosciugamento del Reno colpisce i corsi d’acqua dei Paesi Bassi. Il fiume Waal, che fa parte del delta del Reno, si è completamente prosciugato a Nijmegen.
Il Regno Unito si sta lentamente prosciugando
Le temperature dovrebbero raggiungere i 30 gradi Celsius nell’Essex poiché alcune parti del Regno Unito devono affrontare carenze d’acqua e incendi.
Le immagini scioccanti mostrano livelli anormalmente bassi nel bacino idrico di Hanningfield, situato tra Bellericay e Chelmsford, dove l’Inghilterra ha vissuto gli otto mesi più secchi da novembre a giugno in Inghilterra dal 1976.
Il livello dell’acqua nel lago Colliford, in Cornovaglia, è sceso drasticamente a luglio, esponendo alberi e rocce che normalmente sarebbero quasi invisibili. Viene riempito solo per il 40% della sua capacità. Questo livello basso non è stato osservato dal 1995.
A est di Londra, l’Heronry Pond situato a Wanstead Park è completamente scomparso.
Nel Surrey, la Mole non si trova più vicino al Pressforward Bridge. Il clima secco e le alte temperature non escludono nessuna parte del Regno Unito.
In Scozia, la notizia non è più felice. A Edimburgo, Holyrood Park ha perso il suo bellissimo manto verde per far posto a grandi distese di erba gialla. Lo Scottish Fire and Rescue Service ha emesso un avviso di pericolo “estremamente grave” per incendi boschivi nella Scozia meridionale e orientale.
Incendi seriali in Francia
La Francia approfitterà dei rinforzi europei per aiutare i vigili del fuoco a combattere gli incendi che si stanno diffondendo nelle foreste assetate a causa di una storica mancanza di pioggia, in particolare sulle isole di Land e Gironde dove si è recata giovedì Elizabeth Born.
Oltre alla ripresa del massiccio incendio a Landeras, l’incendio scoppiato lunedì nell’Aveyron era ancora attivo giovedì pomeriggio, costringendo 500 vacanzieri e residenti di Rivière-sur-Tarn e Mostogol a evacuare mercoledì sera.
Uno degli incendi che da martedì ha distrutto più di 330 ettari nel Giura meridionale è in corso fino a giovedì mattina. D’altra parte, i grandi incendi che hanno coperto più di 1.500 ettari nel Maine-et-Loire sono stati ora riparati.
La Commissione europea ha annunciato l’invio di quattro aerei della flotta dell’Unione europea per far fronte agli incendi provenienti da Grecia e Svezia in risposta alla richiesta delle autorità francesi. Varsavia ha annunciato che avrebbe inviato 146 vigili del fuoco per combattere gli incendi nel sud, che sarebbero dovuti arrivare venerdì a mezzogiorno in 49 veicoli, secondo l’Eliseo. La Germania ha inviato 64 vigili del fuoco e 24 veicoli previsti per giovedì sera.
A Houston, dove si sono recati il primo ministro Elizabeth Bourne e il ministro dell’Interno Gerald Darmanen, i vigili del fuoco hanno continuato la loro battaglia contro la ripresa del fuoco del Landeras Giant Fire.
Secondo la prefettura della Gironda, la siccità, le temperature torride e l’aria molto secca rappresentano ancora un “rischio elevato di incendi”. Nel sud-ovest, secondo Météo-France, si prevedono temperature comprese tra 35°C e 39°C, e anche localmente fino a 40°C nella Nuova Aquitania. Il resto del paese non risparmia i previsti 31°C-36°C nella metà settentrionale, così come in Linguadoca-Rossiglione, Auvergne-Rodano-Alpi e nel sud-est.
Più di 40mila ettari sono già bruciati quest’anno in Francia secondo Civil Security e fino a 50mila ettari secondo i dati satellitari europei, più del triplo della media annuale degli ultimi dieci anni, come in altri paesi come la Spagna, mentre l’estate non è finita. Non è prevista pioggia fino a domenica.
La Spagna non è immune da questo
Sull’isola di Gran Canaria, il bacino idrico di La Sorrueda a Santa Lucia de Tirajana è riempito fino al 10% della sua capacità. La Spagna ha avuto il luglio più caldo dal 1961. In media, i bacini idrici spagnoli erano pieni solo del 40% all’inizio di agosto, rispetto al 60% nell’ultimo decennio.
Stessa osservazione per il Lago Segara e il fiume Guadiana, completamente asciutti.
Resti della Chiesa di Sant Roma de São dalle acque basse del bacino idrico di São a nord di Barcellona.
Vicino a Malaga, La Vinuela Reservoir non ha un aspetto migliore.
La Polonia è preoccupata
La siccità ha abbassato i livelli dell’acqua in Polonia e, secondo l’Ufficio meteorologico polacco, i fiumi Odra e Vistola sono ora profondi meno di un metro in alcuni punti. Non solo il Paese rischia di perdere ecosistemi, ma i suoi corsi d’acqua non sono più navigabili.
Come la Francia, il Portogallo sta bruciando
Un incendio boschivo, che sta mobilitando ancora circa 1.500 vigili del fuoco fino a giovedì, ha distrutto circa 10.000 ettari di vegetazione nella regione montuosa del Parco Naturale della Serra da Estrela, situata nel Portogallo centrale.
Giovedì, pennacchi di fumo hanno continuato a salire sulle colline boscose sul lato orientale della città di Mantegas, dove si sentivano elicotteri che lanciavano acqua mentre cercavano di rallentare l’avanzata delle fiamme. “L’incendio è ancora attivo nonostante gli sviluppi positivi”, ha commentato il comandante della Protezione civile Miguel Cruz durante una conferenza stampa di questo pomeriggio.
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