Questo martedì, nel programma “Il Faut Qu’on Parle”, il presentatore Maxime Binet ha ricevuto il suo gruppo a livello di storici Celine Aron, imprenditrice (CEO del dipartimento molto biondo), Denis Goman, giudice e Jovan dos Santos. , giornalista di Last Hour / Les Sports.
Tra gli ospiti che sono venuti a parlare a turno sul set c’erano Pascal Mormal, meteorologo del Royal Meteorological Institute, Axel Legay, specialista in sicurezza informatica, Philippe Hensmans, direttore di Amnesty International (Belgio francofono) e Philippe Dolhen, segretario del Comunità di insegnamento al CSC.
I temi trattati nel programma sono stati: il caldo, la Spagna sta sudando e il pianeta è preoccupato. La seconda trattava di intelligenza artificiale e didattica che potrebbe essere obsoleta. Il terzo e ultimo argomento è stato il successivo, Rifugiati ucraini: vengono aiutati troppo?
Per quanto riguarda l’ondata di caldo di metà aprile in Spagna, il meteorologo Pascal Mourmal ha osservato che questa ondata di caldo è stata “senza alcun dubbio una conseguenza del riscaldamento globale” e che “l’influenza umana è stata dominante” in questo risultato.
Le colonne e gli ospiti discutono quindi dell’intelligenza artificiale, che sembra infastidire maggiormente le scuole e che secondo Dennis Gumann dovrebbe essere usata come strumento piuttosto che catturata.
Per quanto riguarda i rifugiati ucraini e i loro numerosi aiutanti secondo Theo Franken, il nostro ospite Philip Hensmans pensa che i media del politico siano un demagogo dato quello che guadagna al mese. Il giornalista Jovan dos Santos aggiunge anche che i rifugiati ucraini sono ora il nuovo obiettivo sui social media.
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