Ivanka Trump ha prestato giuramento presso la Corte Suprema dello Stato di New York (Trial Court, ndr), dove i suoi fratelli Don Jr. ed Eric Trump e l’ex presidente degli Stati Uniti hanno testimoniato la scorsa settimana e lunedì.
Quando un pubblico ministero l’ha invitata a parlare, il giudice Arthur Engoron, che presiedeva il procedimento dal 2 ottobre, ha scherzato: “Chi è lei?”
Ivanka Trump, a voce molto bassa e impercettibile, ha continuato ad affermare di “non ricordare” nel dettaglio le trattative avute con le banche riguardo alle condizioni dei prestiti, come dimostrano le email scambiate nel 2011 e nel 2016 con il banche e forniti dal Procuratore Generale. lei ha.
“Non ricordo”
“Sono seduta qui oggi e non ricordo queste condizioni risalenti al 2011”, ha detto.
Le è stato anche chiesto del suo possibile ruolo accanto al padre nella preparazione del suo “rendiconto finanziario personale”, al che Ivanka Trump ha risposto: “Non erano cose di cui ero a conoscenza (…) e non ero coinvolta nella sua situazione finanziaria personale”. dichiarazioni”.
Prima dell’udienza, il procuratore generale dello Stato di New York Letitia James, che sta perseguendo il padre e il figlio di Trump, ha accusato “Ivanka Trump di aver chiuso e negoziato prestiti vantaggiosi basati su rendiconti finanziari fraudolenti” prima di lasciare la Trump Organization.
“Cercherà di prendere le distanze dalla compagnia, ma sfortunatamente i fatti dimostreranno che era profondamente coinvolta”, ha insistito questo alto giudice eletto dai democratici, che chiede 250 milioni di dollari di risarcimento danni alla famiglia Trump.
Donald Trump, che lunedì si è difeso con forza in tribunale, è accusato di aver gonfiato fraudolentemente il valore dei loro beni – innumerevoli aziende che gestiscono grattacieli, hotel, residenze di lusso o campi da golf in tutto il mondo – per ottenere prestiti bancari migliori e assicurazioni più favorevoli. termini.
Prima del processo, alla fine di settembre il giudice Engoron aveva stabilito in modo severo che l’ufficio del procuratore generale dello Stato di New York aveva presentato “prove conclusive che tra il 2014 e il 2021 gli imputati avevano sopravvalutato il patrimonio del gruppo” per un importo di “812 milioni di dollari”. ) 2,2 miliardi di dollari” all’anno, cifre registrate nei rendiconti finanziari annuali di Donald Trump.
Questo processo è solo una delle prime prove legali che attendono Donald Trump. In particolare, dovrà comparire davanti al tribunale federale di Washington a partire dal marzo 2024 per i suoi presunti tentativi di invertire l’esito delle elezioni del 2020.
“Appassionato di social media. Amichevole fanatico dei viaggi. Esperto del web. Risolutore di problemi. Studioso di pancetta malvagia.”