Home Scienza psicologia. La nostalgia è meglio per te del male?

psicologia. La nostalgia è meglio per te del male?

0
psicologia.  La nostalgia è meglio per te del male?

Chi non si è immerso per ore negli album fotografici della propria infanzia? Riascoltare le tue canzoni preferite che sono state pubblicate diversi decenni fa? Stai ripercorrendo un percorso a piedi con profumi e paesaggi che ci riportano ai nostri ricordi più cari? Riguardare i film che vedevi tra le braccia dei nonni?

Insomma, cosa costituisce normalmente un essere umano (e che ha attraversato due o tre reclusioni) che non sarà un po’ sequestrato in questo morbido bozzolo di nostalgia?

Quali sono gli effetti della nostalgia?

Se sei stressato, non dormi o sei insoddisfatto in alcune parti della nostra vita, la nostalgia a volte si fa sentire in modo negativo. in situazioni più tranquille, La nostalgia, a volte accompagnata da un formicolio di angoscia, può portare sollievo. Un sentimento ambivalente che è unico per tutti.

In tutti i casi il meccanismo è lo stesso: la tua mente nostalgica cercherà ciò che ti dà forza, e questo significa anche la tua infanzia e tutti gli eventi che da allora sono accaduti sul tappeto della tua vita.

Vivendo la tua nostalgia, senza negare quella che potresti presumere essere una sensibilità, entri in conflitto con la gioia, la dolcezza, e a volte la mancanza: questi sentimenti ti mettono in contatto con la tua storia, e sono molto utili nei momenti in cui ti senti un po’ solo o senza punti di riferimento. E che dobbiamo ristabilire noi stessi.

Regolazione della dopamina e delle emozioni

Come ogni emozione condivisa con gli altri, la nostalgia alla fine passerà. Spesso va di pari passo con le cose che abbiamo accettato dal nostro passato. Quindi, guardarlo in faccia e usarlo può aiutare a superare fasi complesse a livello psicologico.

Secondo i ricercatori giapponesi Yoshiaki Kikuchi e Madoka Noriuchi, nutrire questo desiderio aiuta anche a riprendersi da un attacco psicologico (depressivo) e fisico (fisico). La nostalgia sarà in grado di farlo Stimolazione dei meccanismi di resilienza ».

Questi sentimenti consentono di spostare i pensieri negativi in ​​una zona di comfort e sicurezza. Questo meccanismo ha l’effetto di ridurre il grado di stress nelle persone soggette a questa fragilità psicologica, la cui gravità a volte prende il sopravvento sul benessere, sull’umore, sull’energia e persino sulla personalità.

I ricercatori giapponesi dell’Università di Tokyo hanno anche osservato l’effetto della risonanza magnetica sul cervello durante la visualizzazione di immagini associate al passato. Di conseguenza, il professor Kentaro Ohba, autore principale dello studio, ha osservato l’attivazione del circuito della memoria e della ricompensa coinvolto nel rilascio di dopamina, l’ormone del piacere.

Secondo un altro team di scienziati americani, questa volta della Rutgers University (New Jersey, USA), anche l’area del cervello coinvolta nella regolazione delle emozioni è stata stimolata sotto l’influenza della nostalgia.

La nostalgia può influire sulla salute mentale?

Se le tue emozioni prendono un’altra piega, che resistono nonostante tutto, e finisci per aggrapparti al tuo passato invece di starci solo attaccato, non stiamo più parlando di nostalgia ma di malinconia.

Un vero stato d’animo oscuro, venato di tristezza e disperazione. Nel corso delle settimane, se questa malinconia continua, potrebbe farti precipitare in un piccolo stadio di depressione o addirittura depressione. Questo spostamento a volte riflette il dolore del passato che non passa, l’incapacità di concentrarsi sul presente o anche la paura di proiettarsi nel futuro.

Ma come lo definiamo chiaramente? La nostalgia non provoca sintomi particolari.

Al contrario, la malinconia, quando porta alla depressione, genererà un sentimento di alta autostima, un marcato stato di ansia, disgusto per la vita, perdita di peso o problemi alimentari, meno scambio, gravi disturbi del sonno, eccessiva perdita di vitalità e pensieri oscuri.

al blog Se mostri segni di blues e/o depressione in aumento, non esitare a parlare con il tuo medico, psicologo o psichiatra che sapranno supportarti con psicoterapia, terapie comportamentali e cognitive o consigliarti su tecniche cariche di emozioni come l’EMDR e ipnosi magnetico.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here