La procura federale indaga da mesi sugli sforzi di Qatar e Marocco per influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo. Si dice che entrambi i paesi abbiano cercato di influenzare le decisioni e le risoluzioni del Parlamento europeo attraverso l’ex eurodeputato italiano Pier Antonio Panzeri e la sua organizzazione no-profit Fight Impunity.
In questo caso, oltre a Pier Antonio Panzeri, anche il suo braccio destro Francesco Giorgi, la vicepresidente del Parlamento europeo Eva Cauli e il suo vice, il lobbista Niccolò Figa-Talamanca, Eva Cauli e il sindacalista Luca Vicentini, padre del mestiere, sono stati arrestati il 9 dicembre. Gli ultimi due sono stati rilasciati dopo il processo, ma Francesco Giorgi, Eva Caili, Pier Antonio Panzeri e Niccolò Figa-Talamanca sono stati sottoposti a mandato di cattura. L’11 febbraio, l’eurodeputato belga Marc Tarabella è stato sottoposto a mandato di arresto.
Nicolo Figa-Talamanca è stato assolto poco dopo dal giudice del processo, mentre gli altri quattro indagati sono stati tutti messi sotto braccialetti elettronici. Il giudice del processo Michel Claise ha successivamente deciso di rilasciare Marc Tarabella, Francesco Giorgi ed Eva Kaili a determinate condizioni.
Un giudice belga ha chiesto all’Italia di estradare l’eurodeputato italiano Andrea Cozzolino. Quest’ultimo è anche sospettato di aver ricevuto denaro da paesi come il Qatar o il Marocco per influenzare le decisioni del Parlamento europeo. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in Italia e ha resistito alla sua consegna al Belgio.
Lunedì è finalmente arrivato in Belgio volontariamente dopo essere stato in attesa di un procedimento in Italia e aver rinunciato alla sua impugnazione per un mandato d’arresto europeo. L’uomo è stato riesaminato lunedì dal magistrato inquirente Michael Clise, ma dopo poche ore ha dovuto ritirarsi dall’udienza per un possibile conflitto di interessi.
Martedì Andrea Cozzolino è stato interrogato dagli inquirenti della Polizia giudiziaria federale prima di essere rinviato a giudizio mercoledì da un nuovo giudice del merito con l’accusa di corruzione, associazione a delinquere e riciclaggio di denaro. Tuttavia, ha deciso di rilasciare il funzionario eletto a determinate condizioni.
Qatargate: l’eurodeputato Andrea Cozzolino consegnato al Belgio