Con gli standard di sicurezza sempre più severi in Europa, è diventato più difficile per i produttori offrire automobili desiderabili e convenienti alle piccole città. La questione sono le varie attrezzature e ausili alla guida che devono essere presenti a bordo, che gonfiano i prezzi allo stesso modo delle norme antinquinamento, per non parlare dell’aumento del costo delle materie prime negli ultimi anni. . breve, Produrre automobili piccole ed economiche è diventato molto complesso. Da qui l’esclusione volontaria della Toyota Aygo La produzione e la vendita di auto economiche è così complessa per le piccole auto che il miglior affare finanziario riguarda proprio la categoria sopra menzionata, dato che la Dacia Sandero è spesso più economica delle piccole city car sul mercato! Ma sebbene sia più versatile, è anche più grande e alcune persone vogliono la quattro posti più piccola possibile. Se alcuni produttori come Peugeot e Citroen hanno abbandonato questa categoria, altri continuano, come Hyundai, che ha appena ridisegnato la sua i10.
Hyundai i10: ancora in gioco – a partire da 16.900 euro
Hyundai non offre una nuova i10 ma si accontenta Seconda riprogettazione Ridurre un po’ i costi di produzione e mantenere un listino prezzi accettabile. Pertanto, l’aspetto esterno migliora, soprattutto nella parte anteriore Adozione di nuove luci di marcia diurna e fari leggermente ridisegnati, Mentre Due nuovi colori di carrozzeria Sono anche nel programma. L’abitacolo, da parte sua, ha ottenuto indicatori digitali e una nuova illuminazione ambientale a LED, insieme a una serie di aiuti alla guida che prima non erano presenti. Per il resto, da allora è sempre cappello bianco e cappello bianco L’i10 non cambia di una virgola tecnicamente. Pertanto troviamo Una versione a 3 cilindri 1.0 atmo (67 CV) o turbo (100 CV), oltre ad una versione a 4 cilindri 1.2 atmo con potenza di 84 CV. Abbastanza accogliente nonostante la rigidità delle sospensioni, l’auto coreana costa da 16.900 euro nella versione a quattro posti ma ci vogliono 19.150 euro per avere il sedile ribaltabile e la cintura al centro del sedile posteriore, visto che è disponibile solo la cinque posti nella N Termina la linea.
I punti di forza della Hyundai i10
- Attrezzatura completa
- Comportamento coerente
- Tre i motori disponibili a catalogo
Punti deboli della Hyundai i10
- Fodera leggermente asciutta sul retro
- Ausili interventistici alla guida
Kia Picanto: vantaggio di prezzo – da 13.240 euro
A parte il fatto che ormai da diversi mesi non offre più la versione 1.0 Turbo da 100 CV, questa Kia Picanto, nonostante il suo aspetto molto diverso, è… Clone tecnico della Hyundai i10. Pertanto troviamo Stesse qualità e debolezze dell’i10Oltre ad un 3 cilindri 1.0 con potenza di 67 CV e un 4 cilindri 1.2 con potenza di 84 CV. Anche la Picanto 1.0 è pensata principalmente per la città, e manca un po’ del respiro e del comfort della cugina. Ma ha un grosso vantaggio rispetto all’altro coreano: in attesa della commercializzazione, nel giugno 2024, dell’importante redesign già presentato diversi mesi fa, La variante attuale rimane offerta a prezzi molto competitivi, a partire da € 13.240 senza aria condizionata oppure € 14.840 con. Il prezzo minimo che non durerà per sempre, soprattutto perché con la ristrutturazione è probabile che ci sia un aumento di prezzo!
Forze Kia Picanto
- Il prezzo della chiamata è interessante
- Abitabilità corretta
- Comportamento rassicurante
Punti deboli della Kia Picanto
- Restyling imminente
- Vibrazioni al minimo
- Poco spazio di archiviazione
Renault Twingo: regina del prestigio – a partire da 16.750 euro
Essendo stato offerto anche nella TCe da 90 CV, con cambio manuale e automatico EDC, e persino nella TCe da 110 CV, La Twingo ora esiste solo con l’unità base 1.0 aspirato da 65 CV, così come la sua variante elettrica E-Tech. La potenza modesta la limita necessariamente all’uso cittadino, perché le prestazioni, come quelle dell’i10, sono davvero molto discrete su strada, soprattutto in fase di sorpasso. D’altronde il suo Raggio di sterzata molto ridotto 4,3 m fa miracoli in città per lo scorrimento e il parcheggio 3,61 m. Una risorsa che le devi Il motore nella parte posteriore, Liberando così spazio sull’asse anteriore e riducendo al contempo la modularità e il volume del bagagliaio (150 decimetri cubi). Soprattutto perché il motore si trova direttamente sotto il piano di attesa, riscaldando la spesa che hai messo lì! Sulla strada, Il frontale e il comfort della Renault Twingo sono semplicemente nella media. Ma è ben equipaggiato fin dall’inizio.
Punti di forza della Renault Twingo
- raggio di sterzata
- consumo
- Attrezzatura completa
Punti deboli della Renault Twingo
- Confort perfetto
- Modularità e abitabilità deludenti
- Lo stelo che prende calore dal motore
Suzuki Ignis: ampia gamma – a partire da 13.990 euro
Dietro il suo bell’aspetto e l’aria falsa di una coupé a trazione integrale, la Ignis offre tecnologie che i suoi rivali ignorano. Microibridazione tramite generatore elettrico, trazione integrale in alcune versioni, cambio automatico CVT, senza dimenticare i due sedili posteriori indipendenti e scorrevoli., è chiaro che Suzuki sta dando il massimo e proponendo un’offerta unica nel segmento delle piccole city car. Tutto quello che ho offerto Prezzi competitivi Mentre la dotazione è piuttosto ricca ed i consumi restano molto contenuti. D’altronde se in città la Ignis, con i suoi 3,70 metri, è un pesce nell’acqua (anche se il suo sterzo un po’ pesante non piacerà a tutti), non lo è. Non molto adatto all’uso stradale Lo sterzo diventa impreciso, l’avantreno è un po’ goffo e lo smorzamento è secco.
Forze della Suzuki Ignis
- Stereotipo
- Molte configurazioni possibili
- consumo
Punti deboli della Suzuki Ignis
- Lottando sulla strada
- comfort
Mitsubishi Space Star: la più spaziosa – a partire da 15.990 euro
Se ormai ha più di 10 anni, la Mitsubishi Space Star non sembra poi così vecchia grazie alla sua intelligenza La riprogettazione è stata eseguita nel 2020. Ma dietro l’aspetto attuale e la buona abitabilità, grazie ai suoi 3,85 metri di altezza, Questa donna giapponese non riesce a nascondere il suo design antiquato Con struttura d’altri tempi. L’asse anteriore non è molto efficiente, soprattutto su strade bagnate, e lo sterzo viscoso che richiede diverse correzioni per guidare dritto lo rende più a suo agio in città che altrove, soprattutto perché il motore 1.2 a tre cilindri da 71 CV non è particolarmente coraggioso una volta provato stanno lasciando le strade. Poi, Ammortizzazione davvero asciutta Inoltre una posizione di guida migliorabile (sedile alto e assenza di ampiezza di regolazione del volante) implica che la Space Star dovrà essere limitata a viaggi brevi.
Mitsubishi Space Star Forces
- abitabilità
- prezzo ragionevole
Debolezze Mitsubishi Space Star
- I servizi stradali sono datati
- Prestazioni limitate
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