Grazie alla fotocamera ad alta velocità, gli scienziati sono stati in grado di catturare il momento pochi millisecondi prima del fulmine. Le foto affascinanti mostrano un fulmine che si collega a una piccola scarica verso l’alto.
Di solito ci sembra breve LampeggiaLampeggia luminoso. Il fulmine è il risultato di una scarica elettricitàelettricità alta densità, che si verifica inatmosfereatmosfere tra regioni di diversa carica elettrica. Questo può avvenire tra più nuvole, tra le nuvole e il suolo, o anche con un oggetto sollevato verso il cielo (albero, edifici, antenna…). I fulmini possono raggiungere i 100 km di lunghezza e portare a energiaenergia Grande, circa 30.000 AmpereAmpere. Temperaturaariaaria All’interno il flash può raggiungere i 30.000 gradi Celsius.
Un breve fenomeno difficile da studiare
Il fulmine è un fenomeno meraviglioso e pericoloso, è stato a lungo associato all’essere una manifestazione divina prima che la sua natura elettrica fosse dimostrata attraverso vari esperimenti. Tuttavia, non è facile fare luce sui dettagli della sua azione, a causa dell’estrema velocità del fenomeno (370 chilometri al secondo) e del suo verificarsi casuale.
Per studiarli più in dettaglio, gli scienziati brasiliani hanno installato una fotocamera ad alte prestazioni VitesseVitesse SU tottot Da Phil San Jose affiliatoaffiliato Campos ha aspettato che scoppiasse una tempesta. Le capacità di imaging della fotocamera, a 40.000 immagini al secondo, hanno poi reso possibile catturare le scariche elettriche tra il cielo ei tetti. Guarda il film dentro rallentatore (al rallentatore), gli scienziati hanno potuto osservare le diverse fasi del fenomeno.
Il fulmine comunica una scarica elettrica verso l’alto
Mentre generalmente immaginiamo che il fulmine sia una scarica elettrica che viaggia dall’alto verso il basso, le immagini mostrano che quando un fulmine, caricato negativamente, si trova a circa dieci metri dal suolo o da un oggetto, c’è una scarica positiva verso l’alto da vari possibili punti di impatto. Quindi una di queste scariche verso l’alto va incontro al fulmine e si connette con esso in pochi millisecondi, consentendo l’impatto.
I dati sono stati pubblicati sulla rivista Lettere di ricerca geofisica. Evidenziano anche il pericolo dei fulmini, il cui punto di impatto rimane incerto sebbene ce ne siano molti paratonnerresparatonnerres.