Piccoli robot morbidi realizzati con ferrofluidi e idrogel potrebbero essere utilizzati all’interno del corpo umano, ad esempio, per somministrare farmaci. Per poterli dirigere in tre dimensioni, i ricercatori tedeschi hanno combinato campi magnetici e fasci luminosi.
Ricercatori dell’Istituto MaxPlanciaPlancia In Germania Intelligent Systems è appena riuscita a creare piccoli robot morbidi che possono essere guidati in tre dimensioni. Mentre c’è molto lavoro sull’animazione di robot morbidi basati su goccioline FerromagnetismoFerromagnetismo In due dimensioni, grazie Campi magneticiCampi magneticiLa terza dimensione pone un problema.
In un articolo pubblicato sulla rivista Progresso scientificoSpiegano in dettaglio come sono riusciti a produrre gocce di… Fluido magneticoFluido magnetico In una nuova dimensione. Per raggiungere questo obiettivo, i ricercatori hanno utilizzato una luceuna luce.
Luce per far galleggiare i robot
Sotto l’influenza di un campo magnetico, i ricercatori possono creare e dirigere goccioline o gruppi di goccioline in due dimensioni. Utilizzando fasci di luce, i ricercatori sono stati in grado di riscaldare le goccioline, creando minuscole bolle di…ariaariaE lo fa galleggiare. Basta regolare la luce per controllare la terza dimensione, cioè l’altezza. I ricercatori hanno poi racchiuso le goccioline nei gusciIdrogelIdrogelcreando così piccoli robot sagomati MedusaMedusa. Sono riusciti a farli muovere attraverso un percorso pieno di ostacoli, comprese piattaforme a diverse altezze.
Tali robot potrebbero essere utilizzati, ad esempio, nel corpo umano per somministrare piccole dosi di farmaci in modo mirato. Il cambiamento di temperatura indotto dalla luce può essere utilizzato anche per trattare l’ipotermia, a condizione che la temperatura possa essere controllata adeguatamente e i materiali non siano tossici.