Novità sul gioco Questo colosso dei videogiochi perde più di 40 miliardi di dollari in un batter d'occhio
Il rapporto tra la Cina e l’industria dei videogiochi è stato particolarmente complicato ultimamente. Tencent e NetEase sono crollati improvvisamente in borsa a causa di una nuova decisione presa dall'amministrazione cinese.
lusingare
Forse vi starete chiedendo perché Tencent e NetEase stanno aumentando i loro investimenti in società di videogiochi con sede al di fuori della Cina, paese d'origine di questi due colossi? La risposta è semplice: Queste due società stanno cercando di trovare un modo per sfuggire alla pressione esercitata dall'amministrazione del loro paese. Per diversi anni, le autorità cinesi hanno avuto i videogiochi nel mirino, in particolare il consumo di giochi per dispositivi mobili da parte dei giovani giocatori, nonché il modo in cui funzionano i giochi free-to-play.
Come ha sottolineato Le FigaroL'ente regolatore del settore ha pubblicato le nuove norme, in forma di bozza e aperte alla consultazione fino al 22 gennaio. Queste regole mirano a rivedere il modo in cui vengono consumati i videogiochi in Cina, e in particolare le meccaniche dei free-to-play, quei giochi free-to-play che chiedono costantemente all'utente di spendere di più e/o giocare di più.. Tra i comportamenti presi di mira, i giochi online dovranno porre limiti di spesa e vietare i bonus di connessione giornalieri. L’amministrazione Xi Jinping sta prendendo di mira questi meccanismi come parte di una serie di eventi che potrebbero portare i giovani a diventare dipendenti e a spendere ingenti somme di denaro.
Nemico della nazione
Attaccando il modello di business leader dei prodotti Tencent e NetEase, l'amministrazione cinese sta facendo crollare i suoi due colossi in borsa. Al momento in cui scrivo, le azioni NetEase sono scese del 15%, mentre le azioni Tencent sono scese del 12%, il massimo della sua storia. Come accennato EchiNonostante i suoi investimenti negli e-sport, la Cina continua a incolpare i videogiochi per i mali del paese, come la miopia, l’elevata disoccupazione e il basso tasso di natalità.
Vittima collaterale, Ubisoft si trova ad affrontare un ulteriore calo del valore del suo titolo alla Borsa di Parigi. L'azienda francese, nella quale Tencent ha investito 300 milioni di euro per possedere il 49,9% del capitale di Guillemot Brothers (principale azionista di Ubisoft), aveva annunciato in passato di avere importanti progetti in Cina. Dall’annuncio di queste future restrizioni, il gruppo ha registrato un calo di circa l’1,50% al momento in cui scriviamo, il calo più grande questa settimana per l’azienda.
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