Da una cultura all’altra, la mancia assume simboli molto diversi. Mentre in Europa è ben accetto come indicatore di soddisfazione da parte del cliente nei confronti del servizio fornito, in alcuni Paesi è addirittura offensivo.
Ogni paese ha le sue regole, e quindi è consigliabile conoscerle per non commettere errori prima di recarsi all’estero. In Grecia, Portogallo, Italia e Belgio, ad esempio, le mance sono facoltative. In Germania preferiamo darlo di persona piuttosto che lasciarlo sul tavolo. In Australia non è obbligatorio in quanto la tassa di servizio del 10% è già inclusa nel conto. Invece negli USA e in Canada è quasi obbligatorio lasciare un 15-20% in più sul conto, perché le mance contribuiscono al reddito complessivo di chi lavora nei bar o nei ristoranti e guadagna il salario minimo.
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Nessuna mancia in Giappone
Al contrario, un paese asiatico in particolare considera la mancia una vergogna. In Giappone, tutte le spese, comprese le spese di servizio, sono incluse nel conto. Tutti i dipendenti della Società si impegnano a fornire il miglior servizio possibile, in ogni circostanza. Quindi dare la mancia equivale a togliere il lavoratore dalla base. “I giapponesi considerano un onore fare bene il loro lavoro, e quindi le mance non sono apprezzate, perché significa grosso modo che non fanno bene il loro lavoro”.spiega il giornalista di viaggio Tijn Kramer quanto sopra. Troviamo forme di ricompensa sotto forma di buste, ma in contesti molto specifici.
Sì, la cultura giapponese è rigida riguardo alla dignità, al rispetto e al duro lavoro. Quindi non essere sorpreso di vedere un impiegato giapponese che ti insegue se lasci delle monete sul tavolo. Per loro, indica che ti dispiace per loro, o che senti che non guadagnano abbastanza soldi e che vuoi aiutarli. Insomma, questo gesto – anche se caritatevole – è considerato del tutto maleducato. Non c’è bisogno di cambiare i nostri valori occidentali lì, quindi cerchiamo di adattarci ai costumi giapponesi.
Alcune eccezioni
Come sempre, ci sono alcune eccezioni. In Giappone le agenzie turistiche sono abituate a contattare i viaggiatori stranieri e quindi non si preoccupano più di ricevere piccole somme di denaro come mance. Non c’è un importo fisso ma in questo caso. Le guide turistiche e gli interpreti sono anche le persone più propense ad accettare una mancia, perché sanno quanto sia importante per noi quel po’ di soldi in più, e quindi non lo vedono come un oltraggio.
L’ultima regola importante in Giappone è di non dare mai denaro sotto forma di banconote o monete direttamente a portata di mano. Invece, li mettiamo ordinatamente in una busta e li sigilliamo con cura. Puoi quindi regalarlo di persona o lasciarlo da qualche parte all’attenzione del personale, come ad esempio la tua camera d’albergo.
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