Ambiente di lavoro
A parte il logo retroilluminato, a prima vista è difficile distinguere il Katar Elite dal Katar Pro. Topo, come la sorella maggiore, rimane molto sobrio, forse un po’ volgare. La plastica nera liscia e opaca gli conferisce un significativo aumento di peso (69 g contro 96 g prima!). Ora è la boxe nella categoria ultraleggera, anche se altri giochi wireless come il Viber v2 pro Ora sotto il segno di 60 g.
Se la presa del mouse è molto buona, non è necessariamente adatta a mani più grandi, comunque non dentro Impugnatura sul palmo (pugno di palma). il Presa ad artiglio e il Punta delle dita Sarebbe più conveniente, ma Katar Elite non sarà quindi disponibile per tutti. La forma svasata dei bottoni principali si adatta bene alle dita. Piccolo piatto per rivestimento in rilievo sui bordi e non è il più aderente.
Si noti inoltre che il suo design è simmetrico, ma non piacerà ai mancini poiché i pulsanti secondari si trovano solo sul lato sinistro del mouse. Inoltre, la piccola delusione sembra non essersi sviluppata rispetto al modello pro; I colpi sono lunghi, non rispondono e il pulsante Indietro è posizionato troppo indietro. Fortunatamente, i pulsanti principali e i relativi interruttori Omron sono reattivi. Inoltre è garantito per 60 milioni di click, il doppio rispetto alla generazione precedente.
Altrimenti, c’è un pulsante a forma esagonale sopra la ruota per controllare la sensibilità del sensore. Anche questa ruota è molto semplice, priva di scorrimento orizzontale e modalità libera; Dovrà quindi accontentarsi della modalità cut, che al momento è di competenza di molti mouse leggeri. Le crepe non sono realmente definite, anche se non sono catastrofiche. Quindi ci sono solo pochi pulsanti alla fine, quindi questo mouse leggero è progettato principalmente per FPS.
L’interruttore per spegnerlo e selezionare la connessione (Bluetooth o 2.4GHz con ricevitore Slipstream) si trova sotto il Katar Elite. Ovviamente consigliamo di utilizzare il ricevitore per giocare con la latenza più bassa. luogo dove ospitare chiavetta Nascosto anche sotto un piccolo portello. I cuscinetti in PTFE posizionati sotto il mouse su entrambi i lati della base assicurano comunque una buona scorrevolezza.
Infine, lato RGB, ci limitiamo come detto sopra al logo Corsair i cui colori ed effetti possono essere controllati dal software iCue del produttore. È piuttosto semplice, ma aggiunge un po’ di colore al tuo mouse. Autonomia dichiarata a 60 ore quando l’illuminazione è attivata e collegata ad un ricevitore di corrente ventilatore. In Bluetooth, arriva fino a 110 ore. La ricarica avviene utilizzando un cavo USB-C, purtroppo in gomma, non in paracord – che limita l’attrito sul tappetino – ma per un mouse wireless questo non è così importante.
Punti forti
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Leggero (69 grammi).
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Connessione 2,4 GHz e Bluetooth.
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Sensore molto buono.
vulnerabilità
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Non adatto per la presa a mano.
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Poche crepe evidenti sulla ruota.
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Pulsanti secondari che non rispondono.
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Il rivestimento antiscivolo dei vetrini è inefficace.
conclusione
Come funziona la classificazione?
Il Corsair Katar Elite Wireless aggiorna la serie Katar con le tecnologie del momento. È un FPS un po’ semplice, ma molto leggero ed efficace. Attenzione però, le sue piccole dimensioni ne precludono l’uso in Impugnatura sul palmo, che potrebbe infastidire alcuni giocatori e i suoi pulsanti secondari non sono i migliori sul mercato. Trovati nel merchandising, possono avere un buon rapporto qualità-prezzo rispetto ai concorrenti di fascia alta che a volte vengono offerti a prezzi esorbitanti.
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Ambiente di lavoro
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Precisione