“Non credo di aver gestito bene il mio ritmo”, ha detto Remko Evenpoel agli organizzatori. “Me ne sono andato troppo in fretta e la seconda parte non è andata molto bene.” Mentre era 11 secondi davanti a Geraint Thomas nel primo giro intermedio, Evenpoel ha tagliato il traguardo solo un secondo davanti al britannico di Enos Grenadiers.
“Nella prima parte avevo la velocità a cui puntavo. Ma nella seconda parte, con vento contrario, non mi sentivo bene. Ho trovato buone gambe nella parte tecnica a Cesena”, ha detto Evenpoul, evidentemente frustrato per non aver fatto un vantaggio migliore sui concorrenti nella classifica generale.
Tornato in rosa, Remco Evenepoel voleva mantenere le cose positive. “Non è il miglior risultato, ma ho comunque vinto la tappa, il che è positivo. Possiamo sentirci bene per aver vinto e ripreso la maglia”. Ora ha 45 secondi di vantaggio su Thomas e 47 secondi sullo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma). “È bello avere quel vantaggio prima della montagna. Ineos avrà sicuramente in programma di attaccarmi ora, ma abbiamo un’ottima squadra e sono ancora fiducioso”.
Domani il primo giorno di riposo attende i corridori del Tour Italia. Una sosta che sarà preziosa per la maglia rosa. “Domani devo recuperare, perché gli ultimi due giorni sono stati i peggiori di questo Giro”, ha concluso.
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