Fine degli applausi per un’auto leggendaria! La Twingo è come una Capri, è finita. La Renault lo ha confermato la scorsa settimana. Il prossimo anno la casa automobilistica francese metterà fine alla saga che va avanti da più di trent’anni: la prima Twingo apparve sulle nostre strade nel giugno del 1993.
Un modello iconico, che offre un trasporto di base a un prezzo contenuto, è anche una certa idea dell’auto per la classe media generalizzata che scompare con la fine della sua produzione. Ed è una tendenza forte: sempre più marchi stanno rinunciando al loro catalogo di piccole city car entry-level.
Questa macchinina simile a una rana con i suoi grandi occhi pronti a lampeggiare, Chantal de Ryde vi si è incollata come la pupilla dei suoi occhi. “Non è carina?Questo simpatico pensionato di Bruxelles ci sfida a dircelo.
Nella sua Forest Street la riconosci tra mille: la Forget Me blu, parcheggiata davanti al suo palazzo, si intona con le top model del momento che sembrano tutte uguali. Non c’è la chiusura centralizzata, quindi dal posto di guida, Chantal allunga la mano prima di sollevare il piccolo chiavistello per aprire la portiera del passeggero per noi. “Inizia in un quarto di giro!“.
Ciò che lo ha portato a questa piccola auto da corsa all’epoca (nel 2007) sono state le due promesse del marchio: manovrabilità e sobrietà. “Dato che vivo in città, non è troppo grande, parcheggia bene e ha buoni freni. E poi vado spesso in Bretagna e così lo trasformo, lo riempio fino al tetto e, credimi o no, diventa un vero pick-up!Lei ci spiega.
Indicatori, tergicristalli e guida non male vero?
Un’impressione di spazio e leggibilità – un piccolo display elettronico nella parte superiore della console – e comodità di base: radio standard ma solo due opzioni, tettuccio apribile e aria condizionata. “Quando dici parola chiave, significa che mi sento come se stessi tirando uno zaino in spalla?Chantal ha scherzato, molto soddisfatta dell’attrezzatura:Ha airbag, alzacristalli elettrici, ho indicatori, tergicristalli, motore, va avanti, ha anche la 4a marcia. Non è male, vero?“
Al momento del suo lancio in Belgio nel giugno 1993, aveva un prezzo di 325.000 franchi belgi, ovvero 8.000Euro (12.000 aggiustati per l’inflazione). Questa è senza dubbio la ricetta del successo popolare: 2,5 milioni di esemplari venduti, anche se siamo ancora lontani dagli otto milioni di 4 litri, dai 5 milioni di Citroën 2 CV e dai 21 milioni di Volkswagen Maggiolino.
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