Google Automotive e begli interni
All’interno, il cruscotto è più o meno identico a quello di Megane E-Tech, Austral ed Espace. Si compone di due schermi disposti “a L”. Uno è per l’hardware personalizzabile dal driver e l’altro controlla i contenuti multimediali gestiti da Google. Il sistema è sempre particolarmente gradito per la sua interattività e l’accesso standard ai servizi del colosso americano, Waze compreso.
Anche la qualità costruttiva è ottima, da quello che abbiamo visto di persona, sul top di gamma Esprit Alpine. L’abitacolo è coperto di luce da un enorme tetto panoramico, la cui privacy è dispensata dal telo oscurante. Il semplice pulsante consente la regolazione elettronica su richiesta in 4 modalità.
Nella parte posteriore l’abitabilità è giusta, anche a livello della testa nonostante l’apparente abbassamento del tetto. Renault ha sviluppato un bracciolo centrale intelligente che include il supporto per smartphone e tablet. I tuoi figli lo adoreranno! Il generoso volume del bagagliaio è di 530 litri.
300 cavalli ibridi
Se si basa sulla stessa base dell’Austral e dell’Espace, il Rafale utilizza solo il motore più potente che richiede la posizione in piedi. Sotto il cofano, dunque, troveremo un motore completamente ibrido (E-Tech) da 200 CV.
Tra pochi mesi si aggiungerà anche un’inedita versione ibrida da 300 cavalli. Si basa sullo stesso 1.2 TCe benzina da 130 CV, ma aggiunge un motore elettrico aggiuntivo sull’asse posteriore, fornendo la trazione integrale. Sarà inoltre dotato di 4Control, ovvero quattro ruote sterzanti, per aumentare agilità e stabilità.
Aspettate invece un po’ prima di correre in agenzia: il Rafale arriverà solo nella primavera del 2024!
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