L’aeroporto di Bruxelles sconsiglia la partenza il 20 giugno, quando Brussels Airlines taglierà la metà dei suoi voli a causa della protesta nazionale a Bruxelles e dell’annunciato sciopero di gran parte dei dipendenti di G4S.
L’aeroporto di Bruxelles “si aspetta un impatto significativo sul servizio in aeroporto”. “A causa di questa situazione di forza maggiore, l’aeroporto consiglia ai passeggeri in partenza con un volo lunedì 20 giugno di posticipare il volo con la loro compagnia aerea a un’altra data”.Aggiunge l’aeroporto.
La compagnia è “costretta” a cancellare i voli
Si consiglia ai passeggeri che hanno deciso di partire il 20 giugno di viaggiare solo con il bagaglio a mano. Per conoscere il momento migliore per raggiungere l’aeroporto, si consiglia di consultare lo strumento online all’indirizzo www.brusselsairport.be/fr/passengers/slot-advice.
Brussels Airlines ha dichiarato di essere stata “costretta” a cancellare metà dei suoi voli il 20 giugno. La compagnia ha affermato che i passeggeri che viaggiano in Europa sono già stati contattati oggi, mentre i passeggeri transcontinentali saranno informati dello stato dei loro voli entro giovedì. Coloro il cui volo è stato cancellato “verranno contattati e la compagnia aerea cercherà con loro la migliore alternativa”.
Altri lavori possono essere eseguiti durante l’estate. La compagnia aerea low cost Ryanair ha già lanciato richieste di sciopero in Spagna e Portogallo. Azione europea prevista. Tuttavia, dovremo essere pazienti per essere sicuri della situazione che il Belgio dovrà affrontare. I lavoratori chiedono un assistente sociale residente in Belgio, dove i negoziati sono falliti diversi mesi fa. I piloti hanno votato al 90% per lo sciopero alla fine di giugno. Il personale di cabina vuole alleggerire il proprio carico di lavoro in estate, che è la più agguerrita e intensa dell’anno.
Brussels Airlines ha ritirato il biglietto negoziale. I datori di lavoro fanno una proposta ai lavoratori e ai sindacati aspettano che tutti la leggano prima di prendere una decisione.
Sul versante Ryanair, si è tenuto un incontro con i sindacati e un rappresentante delle Risorse Umane. I 500 dipendenti in Belgio protestano contro il deterioramento delle condizioni di lavoro e chiedono la nomina di un responsabile delle risorse umane.
Per le due società non ci sarà conferma o cancellazione dello sciopero prima di giovedì.
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