La compagnia irlandese chiede l’estensione della carbon tax ai voli a lungo raggio. L’Europa deve decidere su questo tema questa settimana. Quest’ultimo, compreso il Belgio, c.
Eric Renette Bar
IlLa vita è fatta di sorprese. Il boss del vettore low cost, la compagnia aerea leader in Europa, chiede un’applicazione più severa di una misura fiscale ambientale. Inoltre, alla questione della giustizia sociale. Inoltre, lo fa presso lo studio di William Toddts, presidente di T&E (Trasporti e Ambiente), un consorzio di ONG che sostiene una politica dei trasporti incentrata sullo sviluppo sostenibile. Dal 2012, l’Europa ha assoggettato le compagnie aeree che operano nello spazio aereo europeo in partenza da un aeroporto europeo a un contributo fiscale sulle emissioni di carbonio. Questo cosiddetto ETS (Emissions Trading System) è stato finora applicato solo ai voli all’interno dell’Europa. Sono esclusi da ciò i voli in partenza dall’Europa verso destinazioni più lontane, nonché i cosiddetti voli di trasferimento, che consentono di arrivare all’aeroporto di partenza per un volo di lungo raggio.
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