(AOF) – Il settore sanitario europeo presenta “opportunità per i titoli europei a piccola e media capitalizzazione”. Questo è quanto afferma Frank Sabbah, responsabile dello sviluppo delle attività di asset management di Berenberg. Egli ritiene che “dopo una correzione storica”, queste società “che hanno poco debito e beneficiano di elevate barriere all’ingresso” offrono buone prospettive. Il direttore cita l’esempio del produttore svizzero di camere sterili Skan, che “opera in un mercato di nicchia che cresce del 20% ogni anno” e detiene una quota di mercato “tra il 30 e il 50%”.
Un altro esempio: la società svedese Surgical Sciences, che sviluppa software che consente ai chirurghi di formarsi e lavorare a distanza, è “in una posizione quasi monopolistica”, in un mercato della simulazione che “dovrebbe continuare a generare una crescita del 20% a un tasso annuo”. ”
Inoltre, secondo Frank Sabbah, le aziende sanitarie europee possono contare su “due trend fondamentali nel medio e lungo termine”, ovvero l’aumento dell’aspettativa di vita a livello globale e il contemporaneo progresso nell’accesso alle cure. Nel 2050, circa il 16% della popolazione mondiale avrà più di 65 anni, rispetto al 10% nel 2025, mentre l’81% delle persone di età compresa tra 66 e 88 anni avrà almeno una malattia cronica. Nel frattempo, i paesi emergenti mostrano un aumento della spesa sanitaria: in Cina la spesa ha raggiunto il 5,6% del Pil nel 2020.