L'Occitania impegnata per l'autonomia: Carole Delga, presidente della regione, mette piede sul terreno del futuro Centro sanitario per l'autonomia LATs, previsto per il 2025. Con il sostegno del sindaco Cyril Meunier e di Eric Pasteur, l'obiettivo è chiaro: fornire un risposta adattata ai bisogni della popolazione dell'Hérault indebolita dall'età o dalla disabilità o dalla malattia. Le soluzioni che semplificano la vita di tutti i giorni, dalla mobilità all'igiene, sono al centro di questo ambizioso progetto. Per la Presidente, il centro è una componente chiave della sua politica di “invecchiamento insieme” e della silver economy.
Una visita straordinaria al luogo ha avuto luogo nel pomeriggio di venerdì 23 febbraio a Latte, sotto un cielo mite e sotto gli occhi di dignitari attenti. Carole Delga, presidente della Regione Occitania/Pirenei-Mediterraneo, con un elmetto bianco avvitato in testa, ha segnalato con la sua presenza i progressi significativi nella futura costruzione del centro sanitario autonomo la cui consegna è prevista per febbraio 2025.
Accompagnato da Cyril Meunier, vicepresidente di Metropolis e sindaco di Latte, e da Eric Pasteur, vice responsabile della struttura, ho esplorato parte di questo spazio di 2.800 metri quadrati che mira a diventare un rifugio di sostegno e innovazione per le persone che stanno perdendo la loro indipendenza e un posto. Per la ricerca e sviluppo è aperto alle aziende del settore e centro di formazione per privati e professionisti.
Un intero ecosistema di innovazione e supporto
Il polo, che esiste già dal 2009, su iniziativa della squadra municipale di Cyril Meunier, è attualmente stipato nei suoi locali in piazza Aragona. Il centro ha già guidato più di 12.000 persone verso la riconquista dell'autonomia. «Una grande scommessa per la città ma di cui saremo orgogliosi quando ripartiremo», sottolinea il sindaco, ricordando in più occasioni la gratuità e l'importanza di questo servizio offerto a tutti, a Latoa e non solo.
Il gruppo si propone come crocevia di innovazioni e servizi. Sono disponibili apparecchiature di test innovative, i terapisti occupazionali forniscono consulenza personalizzata e la formazione viene offerta alle persone che stanno perdendo la propria indipendenza ma anche agli operatori sanitari in particolare.
Le partnership con aziende locali, come Asklé Santé, presente per il prossimo 23 febbraio all'azienda Gard, specializzata in soluzioni antidecubito, dimostrano l'impegno del gruppo nel migliorare la vita quotidiana degli utenti e stimolare la ricerca di nuove tecnologie per aiutare a restare nella logica della prossimità.
Sala conferenze, falab…
Il nuovo edificio si trova di fronte al Carrefour Latte, lungo Georges Fresh Street. Oltre agli spazi formativi ed espositivi, un auditorium da 150 posti e un FabLab (laboratorio di produzione) arricchiscono l'offerta del centro (leggi sotto).
Cyril Meunier insiste nel voler rimuovere lo stigma della perdita di indipendenza, fornendo uno spazio accogliente ed esteticamente preciso, e incoraggiando le persone a “varcare la soglia anche prima che sorgano difficoltà”.
Il costo totale del progetto è di 8,48 milioni di euro, finanziato in parte dallo Stato (1,77 milioni di euro), dalla Regione (1,53 milioni di euro), dalla metropoli (1 milione di euro) e con un importante investimento da parte del Comune di 1 milione di euro . 4,3 milioni.
Invecchiare bene insieme
La Presidente della Regione vede questo progetto come un elemento chiave della sua politica di “Invecchiare insieme”, integrando l’Independence Health Center in una visione globale che include altre innovazioni come il progetto Respire a Tolosa che riunisce nello stesso luogo la leadership del personale sanitario, sia pubblico che privato.
Invecchiando bene, tutta la “silver economy” viene presa di mira “perché siamo la regione della Francia dove viviamo più anziani”, osserva Carole Delga, e questa economia deve essere sostenuta perché genera “soprattutto opportunità di lavoro”. vita migliore”.
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