La fotosensibilizzazione è caratterizzata da reazioni infiammatorie acute. Sono causate da una combinazione di esposizione alla luce solare e dall’uso di un farmaco che contiene una sostanza sensibile a queste radiazioni naturali o artificiali.
Queste reazioni compaiono fin dalla prima esposizione, spesso provocando arrossamenti simili a scottature solari, talvolta associati a bolle (grandi vesciche) o prurito. È strettamente localizzato nelle zone esposte al sole.
Quali farmaci?
Questi possono essere prodotti assunti per via orale (alcuni antibiotici, antinfiammatori, antistaminici, antidepressivi, farmaci per il ritmo cardiaco o sedativi) o farmaci applicati sulla pelle (trattamenti per l’acne, antisettici topici, trattamenti antifungini o creme antiallergiche).
I farmaci antiallergici riportano sulla confezione un simbolo distintivo (un triangolo rosso contenente un sole e una nuvola) per identificarli facilmente e adottare così adeguate misure preventive.
come affrontare ?
Per evitare qualsiasi inconveniente, ci sono in realtà due opzioni: interrompere il farmaco o i farmaci in questione. Ma se ciò non è possibile, il sole è da evitare. È necessario adottare misure preventive (ombreggiamento regolare, uso di creme solari con elevati fattori di protezione, ecc.).
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