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Salute in Reunion: i medici di base stanno diventando sempre più rari in alcune zone dell’isola – LINFO.re

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Salute in Reunion: i medici di base stanno diventando sempre più rari in alcune zone dell’isola – LINFO.re

Questa è una scoperta preoccupante di ARS: alcune aree della Reunion hanno pochissimi medici di famiglia e in alcuni casi li hanno persino persi.

In alcune zone dell’isola i medici sono quasi inesistenti. E’ quanto ha indicato in un decreto l’Azienda sanitaria regionale. Le aree a bassa densità potrebbero aumentare nei prossimi anni.

aree separate

Può essere difficile trovare un medico in alcune parti dell’isola. Martín Servat, Direttore Regionale di Animazione e Corsi presso ARS, Pensionato o Nessun Dottore, spiega:Queste sono aree in cui potrebbero esserci o meno medici. Quindi vogliamo essere motivati ​​a installare. In altre aree ci sono medici, ma, ad esempio, sono vicini al pensionamento, quindi ci aspettiamo che in futuro la partenza dei medici più anziani incoraggi i medici più giovani a stabilirsi e ad assumersi la responsabilità‘, fa notare.

Per incoraggiare i giovani medici, un aiuto economico può vedere la luce anche se per il medico di base, dott.ssa Jean Potter, non è efficace: “A Reunion, nel nord, abbiamo circa 180 medici, di cui circa 60 hanno più di 60 anni. Ciò indica un enorme deficit nei prossimi anni‘, lui spiega.

Numero insufficiente di medici

Nonostante il paragrafo numerico che determina il numero di medici sia stato aumentato, sono necessari 10 anni per formarne uno, il che indica che le aree a bassa densità aumenteranno solo. Kristin Kowalczyk, Presidente della Federazione Regionale dei Medici Liberali, ammette: “Era un’idea di qualche anno fa dire che meno medici, meno spesa sanitaria, e infine, noi sindacati medici abbiamo subito detto che non andava bene, e ora eccoci qua, abbiamo le ripercussioni di questa carenza di medici‘ si esprime.

Lei sostiene: “Qualunque cosa facciamo comunque, non ci sono abbastanza persone, quindi nei prossimi cinque anni avremo un deficit che si allargherà ulteriormente.‘, conclude.

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