Le risorse strutturali si adattano all’istruzione superiore
“Era chiaro che il sostegno doveva essere fornito, ma doveva essere organizzato con l’aiuto di professionisti della salute mentale, non in modo improvvisato”.commenta Françoise Berthio (MR).
Il Ministro francofono dell’Istruzione superiore si è coordinato con il Ministro federale della sanità, Frank Vandenbroucke (PS), per fornire agli studenti e agli istituti di istruzione superiore (IIS) mezzi strutturali adeguati alle loro esigenze, nell’ambito della cooperazione con l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro la Malattia e l’Invalidità (INAMI). Una circolare congiunta è stata inviata agli istituti di istruzione secondaria per chiarire i termini di questo accordo.
Di fronte all’aumento del numero di studenti in cerca di sostegno per la salute mentale, era chiaro che il sostegno doveva essere fornito.
Stress, ansia e solitudine? “Dobbiamo parlarne prima che peggiori.”
Interventi in fase iniziale
Questo nuovo Accordo Inami prevede varie forme di supporto ai professionisti dell’istruzione superiore da parte di uno psicologo clinico/insegnante terapeutico certificato per individuare meglio i casi e interagire in modo appropriato con gli studenti con difficoltà di salute mentale.
L’offerta di assistenza psicologica è rivolta a studenti con sintomi di gravità da lieve a moderata: ansia, difficoltà a gestire lo stress, problemi relazionali, problemi del sonno, ecc., e a giovani a rischio di sviluppare problemi psicologici. In questi casi, il nuovo accordo consente un intervento preventivo attraverso un certo numero di sessioni di sostegno in fase iniziale.
Gli studenti che necessitano di cure intensive e/o a lungo termine vengono indirizzati a cure adeguate, in relazione alle reti di salute mentale – ce ne sono 32 in Belgio, di cui 11 per bambini e adolescenti (fino a 23 anni di età).
In Vallonia, le persone con tendenze suicide ora hanno accesso a un aiuto psicologico a prezzi accessibili
Sessioni di gruppo incentrate sulla resilienza
Sono state previste tre modalità di intervento. Il primo: sessioni di gruppo (con altri studenti). Questi programmi mirano alla prevenzione e si concentrano sulla resilienza, sulla cura di sé e sulla psicoeducazione. Come gestire i conflitti? Come organizzare il più possibile l’assedio? Come gestisci lo stress da esame?
Secondo: sostegno psicologico in prima linea. Queste sessioni possono svolgersi in gruppo o individualmente, con o senza l’entourage di una persona cara (amica, sorella, genitore, ecc.).
Terzo: trattamento psicologico di prima classe, che mira a trattare problemi da lievi a moderati.
Sotto i 24 anni non si paga nulla
Questo accordo funziona secondo il principio del pagamento a carico di terzi: lo studente deve pagare solo la quota dovuta dello psicologo/specialista in pedagogia speciale e Inami copre il resto. Non è richiesto alcun contributo agli studenti sotto i 24 anni di età. A partire dai 24 anni dovranno pagare 2,50 € per la partecipazione ad una sessione di gruppo. Per una seduta individuale il contributo è di 11 euro (ma 4 euro se lo studente ha più di 24 anni e usufruisce dell’intervento maggiorato (caso Bim).
Le app e gli interventi digitali aiutano a portare gli adolescenti verso i servizi di salute mentale
Gli interventi comunitari e la prima seduta individuale (utilizzata per l’analisi della domanda) sono sempre gratuiti. “Vogliamo rimuovere qualsiasi barriera che possa impedire l’attenzione alla salute mentale dei giovani.Frank Vandenbroucke ha insistito.
Vedi anche la campagna Enami: parlonsen.be
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