Home Divertimento Saper dire quello che vuoi dire in ogni circostanza: non è facile ma c’è un trucco!

Saper dire quello che vuoi dire in ogni circostanza: non è facile ma c’è un trucco!

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Saper dire quello che vuoi dire in ogni circostanza: non è facile ma c’è un trucco!

Succede a tutti, in qualsiasi situazione: quando vogliamo esprimerci, perdiamo le nostre possibilità, non troviamo più le parole, facciamo rumore, ma soprattutto non arriva nulla e il momento è passato. Non abbiamo più l’attenzione della persona o delle persone. Il momento è passato e rimane la nostra delusione, l’impressione di essere inutili. Non è affatto così, per Arnaud Rieu che è stato attore e regista del cinema francese, un timido “ex” e ora coach aziendale e coach per privati. Impara a riconnettersi con noi stessi in modo che osiamo parlare, ea capire l’altro in modo che osiamo dirlo.

L’autore di 16 libri, dallo sguardo scintillante, parla fluentemente ma siamo certi di sentirlo, non predica come Louis Jouvet, non monopolizza la parola per mostrare cosa bisogna fare, tutt’altro! Piuttosto, sarà esattamente l’opposto nel modo in cui si è sviluppato e sviluppato nel libro “Osa parlare e saper dire”. Per vivere relazioni serene formulando richieste chiare, ponendo limiti e affermandosi, bisogna capire che la parola non è solo un mezzo di comunicazione. “Inizia in noi nelle nostre emozioni e ci rappresenta nei nostri pensieri e nelle nostre personalità“, spiega la persona che ha esperienza in molte tecniche di guarigione occidentali, ma anche addestrata alla meditazione, al buddismo e alle arti marziali. Una vita che potremo parlare in modo autentico e quindi chiaro, spiegare, riunire, suggerire, sedurre, consolare, negoziare e amare Insomma, comunicare con disinvoltura in tutte le situazioni.

Arnaud Rieu, formatore e autore di Dare to Speak and Know How to Say © Gwladys Louiset

Poco convinta? Tuttavia, Arnaud Riou ha lavorato con i grandi leader dell’industria, con donne e uomini che devono poter parlare, spiegare e convincere. E quelli che si sono aggrappati alle loro pagine come una boa. Tuttavia, lo scambio non è solo parole! “C’è un linguaggio non verbale, la scelta delle parole, la respirazione, l’articolazione e l’intonazione”, descrive. “E con solo questo, in 3 secondi, sappiamo come va. Se vogliamo ascoltare, essere convinti o non essere convinti! Sai che la lingua è il 15% di ciò che ricordiamo quando qualcuno parla, il resto è tutto questo’ .”

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E inoltre, en enseignant ses method pleines d’humain bien plus que des techniques formatées, il a réussi à faire comprendre à ces personnes qu’elles ont le profil d’un singe, d’une otarie, d’un aigle ou d’ Capra! “Certo, ci sono persone normali e molto a loro agio nel parlare con gli altri. E puoi notare che il loro modo di comunicare può essere molto diverso l’uno dall’altro. Alcuni sono appassionati, condividono storie di vita, altri sono appassionati, ispirano, danno fantasia! Ma sono tutti collegati! loro.

Quindi, come parli bene e in modo produttivo? “Innanzitutto, ci renderemo conto che comunichiamo tutto il giorno e che non lo facciamo allo stesso modo con tutti e che ci adattiamo in base al nostro scopo. Il filo conduttore sono i collegamenti che dobbiamo creare ogni volta. Ma guarda quante volte ci isoliamo e come non sappiamo parlare dei nostri bisogni.“Qualcuno ti interrompe mentre sei concentrato su un lavoro, pronto a farti prendere dall’azione: lo deludi e ti sintonizzi su quello che sta per dire, per esempio.

Poi, prendi l’abitudine di essere consapevole delle cose non verbali: braccia incrociate, sguardi che perdono o meno, tic linguistici o mani che volano: il corpo parla sempre… e anche il tuo corpo è da un’altra parte! che il coraggio di parlare non è solo una questione di sostanza, si tratta di forma! La comunicazione è come una danza per due: questi sono i passi che adatteremo insieme per portare a qualcosa di armonioso e non troppo adattato facendo un robot danzante.”

Per Arnaud Rieu, siamo spesso in apnea, tagliati fuori dal respiro, dalle nostre emozioni, immersi nelle norme sociali che abbiamo incorporato all’età di 3 o 4 anni, e poi lasciamo che la spontaneità scivoli via.

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Con un sacco di esercizi per trovare quella spontaneità e quell’aneddoto, questo libro libera la parola dalle catene in cui è stata posta che erano intimidatorie. Molto più di quanto insegnano le tecniche! “Trovando compassione e gentilezza verso te stesso e gli altri, puoi imparare a esprimere i tuoi pensieri e le tue emozioni in modo autentico.” Finalmente sperimenta il fantastico potere di parlare.

Edizioni de l’Homme, 288 pp. 21 euro

Arno Rieu, Autore e Coach in Real Communication. © Gwladys Louiset

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