“Il Paris Saint-Germain ha preso atto della detenzione di Aminata Diallo questa mattina da parte dell’SRPJ di Versailles nell’ambito della procedura aperta dopo l’aggressione di giovedì sera ai giocatori del club”, ha detto in un comunicato stampa, confermando le informazioni rivelate. dal quotidiano L’Equipe.
In piedi martedì sera in Champions League contro il Real Madrid (4-0), al posto abitualmente occupato da Al-Hamraoui, assente per “motivi personali” secondo il club, e Diallo è stato arrestato mercoledì mattina a Marly-le -Roy (Evelyn). Fu posto in custodia di polizia dal battaglione repressione del banditismo della polizia giudiziaria a Versailles. Secondo la fonte vicina al fascicolo, l’ufficio della procura di Versailles è stato sequestrato.
I due giocatori, di ritorno da una cena organizzata dal club giovedì sera, erano nella stessa auto quando degli estranei hanno aggredito El Hamraoui, colpendola alle gambe con una spranga di ferro, ha riferito L’Equipe.
Una fonte interna al club ha detto all’AFP che gli aggressori avrebbero potuto arrestare Diallo, ma non la vittima di violenza fisica.
Dopo essere tornato quest’estate al Paris Saint-Germain, dopo il suo primo stint nella capitale (2012-2016), El Hamraoui si è affermata come detentrice del titolo all’età di 31 anni tra i campioni di Francia, dopo aver vinto la Champions League femminile europea con l’FC Barcellona lo scorso maggio.
Convocato in Francia dopo due anni e mezzo di assenza, a ottobre l’ex Barcellona si è dovuto arrendere per infortunio. Poi l’allenatore Corinne Deacon Diallo (26 anni) è stato chiamato senza giocare.