Una recente scoperta archeologica a São Luís, in Brasile, condotta dal Wellington Lage Team di W Lage Arqueologia, in collaborazione con l'Istituto Nazionale del Patrimonio Storico e Artistico del Brasile (IPHAN) e l'Università Federale del Maranhão, ha portato alla scoperta di reperti archeologici e umani. Scheletri risalenti a 10.000 anni fa. Questa rivelazione, avvenuta durante i lavori di costruzione e rivelata in A dichiarazioneOffre una nuova visione delle culture precolombiane e suggerisce un’occupazione umana più antica di quanto si pensasse in precedenza. Mette quindi in discussione le teorie esistenti sulla popolazione delle Americhe e sulla storia del Brasile. In effetti, influenzerà sicuramente le teorie sulle migrazioni umane preistoriche.
La storia del Brasile attraverso resti secolari
Nell'ambito di un progetto di costruzione nella città costiera di São Luís, in Brasile, una scoperta casuale ha portato ad una svolta storica. Gli scavi sono iniziati nel giugno 2019, su richiesta della società di costruzioni brasiliana MRV, prima dell'inizio dei lavori. Inizialmente hanno scoperto una varietà di strumenti frammentari in ceramica e pietra. Queste prime scoperte hanno portato ad ulteriori esplorazioni del sito. Al culmine della pandemia di Covid-19 nel 2020, gli archeologi hanno scoperto il primo scheletro a circa 60 cm sotto la superficie. Quello che sembrava un normale cantiere si è trasformato in una finestra sul lontano passato del Brasile. Una finestra che ha il potenziale per riscrivere la storia degli insediamenti umani nel Paese.
Sotto la guida di Wellington Lugg, la squadra ha effettuato scavi metodici, rivelando gradualmente la portata del ritrovamento. Hanno scoperto più di 43 scheletri umani. Ognuno racconta una storia unica sulla vita e le tradizioni degli antichi. Oltre a questi resti umani, sono stati scoperti circa 100.000 manufatti. Includono strumenti in pietra, ceramiche e ornamenti. Questi oggetti testimoniano un'occupazione umana continua e diversificata, che si estende per diverse migliaia di anni.
I ricercatori sapevano che São Luís conteneva prove di antiche attività umane. Una mascella preistorica fu scoperta al Rosan Ranch negli anni '70 e São Luis ha anche trovato manufatti risalenti a 6.000 anni fa. Queste scoperte erano legate ai popoli sambaciani, noti per la loro dipendenza dalle risorse marine. Costruivano anche mucchi di conchiglie, a volte alti fino a 30 metri, con gli avanzi di cibo.
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Datazione accurata della complessa storia del Brasile
Il gruppo di ricerca ha utilizzato la luminescenza stimolata otticamente (OSL). Questo metodo aiuta a determinare l'ultima volta che i minerali nel sedimento sono stati esposti alla luce o al calore. Fornisce una stima accurata dell'età degli strati sedimentari e dei manufatti in essi contenuti. L'analisi isotopica e la datazione al radiocarbonio completano il quadro. I ricercatori possono ricostruire la storia del sito con una precisione temporale senza precedenti.
Pertanto, hanno rivelato una sequenza complessa di strati di sedimenti. Ciascuno rappresenta un periodo distinto della storia umana. Lo strato più profondo e più antico risale a 8.000-9.000 anni fa. Contiene artefatti e resti umani che indicano la presenza di un gruppo di cacciatori-raccoglitori precedentemente sconosciuto. Strumenti in pietra e oggetti in ceramica rivelano metodi di produzione distinti dalle culture regionali conosciute. Suggeriscono stili di vita e pratiche culturali nettamente diverse da quelle dei popoli sorti in questo periodo.
Lo strato superiore rivela direttamente manufatti tipici dei popoli della foresta amazzonica. Si riferisce al periodo in cui la regione fu influenzata dalle culture amazzoniche. In alto c'è uno strato contenente mucchi di conchiglie. Attesta l'utilizzo del sito da parte di gruppi indigeni per le proprie abitazioni o per riti funebri. Infine lo strato superiore, il più recente, corrisponde ai resti lasciati dal popolo Tubinamba. Viveva nella zona quando arrivarono i coloni europei all'inizio del XVII secolo. Questa stratigrafia fornisce una cronologia dettagliata dell'occupazione umana nella regione, rivelando una notevole continuità e diversità culturale.
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Dobbiamo davvero riscrivere l'intera storia del Brasile?
La scoperta archeologica a São Luís ha il potenziale per ridefinire la storia precolombiana del Brasile. Ciò è particolarmente vero per quanto riguarda le origini e gli spostamenti dei primi popoli della regione. Finora la storia degli insediamenti nelle Americhe si è basata su teorie che collocano l’arrivo dei primi esseri umani in un periodo molto precedente. Ma gli studiosi hanno a lungo dibattuto su quando e come gli esseri umani arrivarono e popolarono le Americhe dall’Asia.
La scoperta dei Lage indica che essi si stabilirono in quest'area dell'attuale Brasile almeno 1.400 anni prima di quanto si pensasse in precedenza. Questa rivelazione mette in discussione i modelli consolidati di migrazione e colonizzazione nelle Americhe. Questa prospettiva apre nuovi orizzonti per la ricerca sulle rotte migratorie seguite da queste antiche popolazioni. Ci incoraggia a comprendere il loro adattamento ai diversi ambienti ecologici e climatici della regione.
il sito ” Rappresenta davvero una pietra miliare nella nostra comprensione del Brasile preistorico “, annuncia IPHAN. I ricercatori ora intendono catalogare i reperti, analizzarli in dettaglio, mostrarli e pubblicare i loro risultati.
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Manufatti che illustrano la storia del Brasile
La diversità dei manufatti rivela una visione della loro routine quotidiana, dell'artigianato e del senso estetico. L'analisi degli strumenti può rivelare informazioni sulle tecniche di caccia, pesca e agricoltura. I motivi decorativi sulla ceramica possono offrire informazioni su credenze e valori estetici. Inoltre, la disposizione delle tombe e la natura degli oggetti funerari forniscono informazioni su rituali e credenze.
Inoltre, questa scoperta arricchisce la comprensione della diversità culturale e dell’evoluzione delle antiche società nel Brasile precolombiano. I diversi strati di sedimenti e i manufatti in essi contenuti testimoniano il succedersi di culture e società. Ognuno aveva le proprie pratiche, credenze e tecniche. I ricercatori possono ricostruire reti di scambio e comunicazione tra diverse comunità. Fanno così luce sulle dinamiche sociali e sulle interazioni culturali all'interno di questa antica regione. Questa abbondanza di manufatti mette in risalto il patrimonio archeologico del Brasile e le profonde radici della civiltà in questa parte del mondo.
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fonte : Ivan
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