“Analizzando le parti del DNA dei Neanderthal che sopravvivono nel genoma umano moderno, abbiamo scoperto una tendenza sorprendente.“Il DNA dei nostri cugini preistorici influenzerà direttamente i geni che controllano il nostro orologio biologico”, spiega John Capra, scienziato dell’Università della California, ai colleghi del Guardian.

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Concretamente, quando l’Homo sapiens arrivò in Eurasia, incontrò i Neanderthal. Quest’ultimo si era già adattato al clima più freddo dell’Eurasia, le cui ore “solari” erano più brevi di quelle dell’Africa. Quindi dovevano andare a letto e alzarsi presto, così potevano cacciare quando c’era la luce. Uomini e donne si accoppiano, i geni dell’altro creano l’essere umano di oggi, con le nostre caratteristiche. È possibile che per alcuni di noi sia più facile essere mattinieri grazie a questa necessità di cacciare “presto”, ereditata dai nostri antenati.

Ma attenzione, gli scienziati sottolineano che questi geni preistorici avranno solo un piccolo impatto sul fatto che tu sia una persona mattiniera o meno, poiché circa un centinaio di geni diversi influenzano effettivamente il nostro orologio biologico. Per non parlare, ovviamente, dei fattori ambientali e culturali.