A fine anno la parola d’ordine era sobrietà energetica. I prezzi del gas e dell’elettricità sono aumentati così tanto che alcune famiglie sono ancora riluttanti ad accendere il riscaldamento. Ma è pericoloso vivere in una casa non riscaldata? Quali sono gli effetti sulla nostra salute e sulla nostra mente? le risposte.
L’inizio dell’autunno è stato molto mite, il che ha permesso a molte famiglie di ritardare il momento fatidico per l’inizio del riscaldamento. Ma ora le temperature stanno scendendo, il che potrebbe far rabbrividire alcuni fanatici che decidono di trascorrere l’inverno con cinque strati di vestiti. Attenzione però alle conseguenze. Alcune abitazioni scarsamente isolate o scarsamente orientate possono avere temperature molto basse. Secondo il professor Damien Bailey dell’Università del Galles del Sud, questi possono scendere a meno di 10 gradi Celsius.
Lo scienziato ha condotto un esperimento chiamato da un giornalista della BBC. Quest’ultimo era rinchiuso in una stanza dove la temperatura poteva scendere di almeno 10 gradi Celsius. L’idea era di vedere come il freddo colpisce il cervello, il cuore o anche i polmoni. In termini concreti, un raffreddore può causare una diminuzione del flusso sanguigno cerebrale, un leggero aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, una diminuzione della temperatura delle estremità (dita delle mani, dei piedi, orecchie, naso, ecc.), un aumento della pressione, ma anche una leggera diminuzione delle facoltà mentali.
Rischio di ictus e infarto
La BBC è stata sorpresa di scoprire che ci voleva più tempo per risolvere il semplice gioco della forma quando la temperatura era di 10°C rispetto a quando c’erano 21°C nella stanza all’inizio dell’esperimento. “Il cervello riceve meno sangue, e quindi meno ossigeno e meno glucosio (zucchero), che influisce negativamente sulla ginnastica intellettuale”, spiega il professor Bailey.
Per quanto riguarda l’ipertensione, aumenta il rischio di ictus o infarto. “Il freddo è più micidiale del caldo. Il numero di decessi causati dalle ondate di freddo è superiore a quello delle ondate di caldo. Pertanto, è necessario conoscere i rischi ad esso associati”, conclude il professore gallese.
Salute mentale
Non solo il riscaldamento della casa non influisce sulla salute fisica, ma può anche avere conseguenze psicologiche. Secondo uno studio Pubblicato sulla rivista scientifica Science Direct Lo scorso ottobre, vivere in una casa non sufficientemente riscaldata potrebbe “raddoppiare la probabilità di sperimentare gravi disagi psicologici”. Nelle persone che avevano sintomi di lieve malattia mentale prima dell’inizio dello studio, il rischio è triplicato.
Per condurre il loro studio, i ricercatori australiani Amy Claire ed Emma Baker hanno analizzato i dati di un ampio campione di adulti nel Regno Unito. Hanno concluso che il fatto di non potersi riscaldare adeguatamente, a causa in particolare della mancanza di mezzi, potrebbe aumentare il tasso di stress. Incapacità di riscaldarsi, che influisce anche sulla vita sociale. Le persone che non possono riscaldare la propria abitazione adottano spesso meccanismi che limitano il contatto sociale. Ad esempio, non invitando gli amici a casa o andando a letto presto per prendere il caldo, dice lo studio.
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