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Silvio Berlusconi ha usato il suo aspetto fisico come arma politica

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Silvio Berlusconi ha usato il suo aspetto fisico come arma politica
MILANO, ITALIA - 19 NOVEMBRE: Il senatore e presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi partecipa all'inaugurazione della nuova sede del coordinamento regionale lombardo per Forza Italia il 19 novembre 2022 a Milano, Italia.  (Foto di Emmanuelle Cremache/Getty Images)
Emmanuelle Cremache / Getty Images MILANO, ITALIA – 19 NOVEMBRE: Il senatore e presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi partecipa all’inaugurazione della nuova sede del coordinamento regionale lombardo per Forza Italia il 19 novembre 2022 a Milano, Italia. (Foto di Emmanuelle Cremache/Getty Images)

Emmanuelle Cremache / Getty Images

“Era consapevole che la sua immagine potesse attirare l’attenzione e questa era l’essenza della sua strategia”, spiega Pierre Mousseau

Italia – Diceva che la sua immagine gli era cara. Dopo una longevità politica non comune in Italia, Silvio Berlusconi è deceduto il 12 giugno 2023 all’età di 86 anni. Lascia dietro di sé una penisola segnata dalla sua impronta mediatica, dai suoi decenni di esercizio del potere, dai suoi scandali giudiziari… ma anche dal suo aspetto, che è sempre al centro delle conversazioni. Botox, trapianti di capelli e un rapporto sfrenato con gli ornamenti, l’ex magnate della TV ha assorbito il peso dell’estetica nella sua ascesa al potere.

Dalla particolare cura nella scelta dei suoi vestiti ai suoi consueti processi estetici, ci sono diverse cose che devono dirci sul rapporto con il suo aspetto da “contrabbandiere”. Posta bassa Intervistata da Francesca Martínez Tagliavia, ricercatrice in scienze sociali specializzata nel rapporto tra immagini e potere nella contemporaneità, e Pierre Mousseau, professore all’Institute for Advanced Studies di Nantes e autore di Berlusconi, il nuovo principeSu cosa bisogna capire del rapporto tra Berlusconi e la sua immagine.

Berlusconi e il culto dell’immagine

Se il fisico del politico italiano ha fatto molto parlare, è stato perché era particolarmente noto. Pelle più o meno scura, lineamenti tirati da un lifting, il volto di Berlusconi ha fatto discutere fino alla fine della sua carriera. Quando era in Parlamento, lo vedevamo continuamente con un fazzoletto che si passava sul viso. Tutti pensavano che stesse sudando ma in realtà si stava riempiendo di polvere”. afferma Pierre Mousseau, autore del libro Il tempo dello stato corporativo, Berlusconi, Trump, Macron. “Rinnovare costantemente il lifting, ottenere abiti di fascia molto alta… L’immagine di Berlusconi è stata attentamente curata e attentamente monitorata. Il leader incarnava una questione chiave della politica, e ne era consapevole”.

Ma per il professore universitario, l’attenzione particolare che Berlusconi ha riservato al suo corpo fa parte di una più ampia strategia di gestione della sua immagine, che merita di essere studiata. “Face-lifting, tutti i politici lo fanno. La particolarità di Berlusconi è che prima di fare il politico era un uomo d’affari, e in particolare un tizio della tv. Sapeva che la sua immagine poteva attirare l’attenzione e questa era l’essenza della sua strategia. Quand il est allé se faire poser des implants Capillaires and qu’ensuite, il a porté un bandana, il savait qu’on parlerait du bandana en permanence, et donc, en bon marketing strategy, qu’on parlerait de lui, ce qui était is più importante. “

Discorso conservatore, immagine maschile “Più flessibile” ?

Questo interesse per il suo aspetto sempre rinnovato andava contro l’ideale della mascolinità tradizionale che sembrava comunque promuovere. Lo spiega Francesca Martinez-Tagliavia, autrice del libro Crea corpi con le immaginiIl contributo di Filina all’appello di Berlusconi. “Chirurgia plastica, tacchi, trucco… In questi motivi, c’è una sfocatura tra ciò che viene attribuito alla mascolinità e alla femminilità. Attraverso il suo aspetto, ha personificato Lo sviluppo della mascolinità Verso un modello più flessibile, ca metrosexual’, che deviava dallo schema convenzionale della sua epoca. È anche una particolarità dell’opera paesaggistica: queste decorazioni fungono da anfiteatro del potere, come avvenne per esempio con Luigi XIV. »

Il ricercatore sottolinea una netta separazione tra l’immagine riflessa dall’aspetto di Berlusconi e le parole che ha usato. La sua attrattiva – nel senso sociale del termine – Ha anche creato un consenso tra fare osservazioni sessiste o omofobe e allo stesso tempo incarnare una sessualità più liberatoria e sfrenata. »

Questo rapporto con il sesso è parte integrante, secondo i due ricercatori, dell’immagine di Berlusconi. Ha capito che deve avere una relazione sessuale con i suoi elettori. La sessualità è il suo centro di potere, il suo rapporto con le donne è stato messo in scena e messo in scena per tutta la sua carriera, ed è completamente nuovo”. Francesca Martinez-Tagliavia conferma.

“Il corpo d’Italia” con il suo corpo

Per Pierre Moussaou il ruolo dell’immagine nella vita politica di Berlusconi è cruciale. Seguiamo questa figura politica nella sua vita, nella sua sessualità e nelle sue avventure. Ha importato in politica la forma della telenovela. » E poiché la sua storia privata è diventata pubblica, potrebbe usarla per personificare l’Italia intera, spiega il ricercatore. Non è solo un’immagine del corpo, dei suoi capelli o di ciò che lo circonda. Questa è l’immagine che il personaggio politico vuole incarnare. Il calcio, la televisione come amica popolare, la vicinanza alla gente, ma anche il sogno e la realizzazione di questo sogno. » Un modello politico che tratta i suoi elettori come tratta i suoi consumatori è ormai diffuso in Europa e oltre.

“In Italia abbiamo parlato di Trump per dire che Trump è stato molto ispirato da Berlusconi nel suo modo di arrivare al potere e di organizzare le campagne. In Francia abbiamo visto che anche Nicolas Sarkozy si ispira a Berlusconi”. Pierre Mousseau continua. Ma per lui il berlusconismo è inseparabile dalla sua epoca. “Era un ragazzo dagli anni ’90 agli anni 2000. Vedremo se questa foto sopravvive.”

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