Da lunedì il nuovo presidente dell’ATP Tour si chiama Jannik Sinner, il primo numero 1 italiano della storia. Anche il suo secondo classificato, Carlos Alcaraz, ha appena lasciato il segno diventando il giocatore più giovane a collezionare tre Grandi Slam su tre superfici diverse grazie alla sua prima corona al Roland Garros domenica contro Alexander Zverev.
Dietro questi due rappresentanti della nuova generazione (22 anni per l’italiano, 21 per lo spagnolo), il detentore del record di titoli del Grande Slam tra gli uomini, Novak Djokovic, che ha solo 37 anni, è sceso al terzo posto nel mondo. Il serbo sta attraversando una stagione complicata, non ha ancora vinto un solo titolo e il suo infortunio al ginocchio è motivo di preoccupazione prima di Wimbledon.
Il resto della classifica ha visto poche variazioni, con Alexander Zverev (quarto), e i russi Daniil Medvedev e Andrey Rublev, seguiti da Casper Ruud e Hubert Hurkacz. Entra nella top ten (9°) l’australiano Alex de Minaur, che ha raggiunto i quarti di finale a Porte d’Hauteuil battendo Medvedev. Grigor Dimitrov è rimasto al decimo posto a livello mondiale, mentre il greco Stefanos Tsitsipas è sceso dal nono all’undicesimo posto.
Per quanto riguarda i francesi, Ugo Humbert ha mantenuto il 16° posto, mentre Mannarino è arrivato 21° così come Gael Monfils al 36°. Corentin Moute, eliminato agli ottavi da Sinner, è risalito di 23 posizioni e si trova ora al 56° posto nella classifica mondiale. Oltre agli Stati Uniti, la Francia è l’unico altro paese che attualmente conta undici rappresentanti tra i 100 migliori tennisti maschili del mondo.
Swiatek è solo in testa
Tra le donne, Iga Swiatek, che sabato ha vinto il suo quarto titolo al Roland Garros, guida la classifica WTA con oltre 3.700 punti su Coco Gauff. Lunedì l’americana ha preso il secondo posto davanti ad Aryna Sabalenka (terza) e ha firmato la migliore prestazione della sua carriera. Yelena Elena Rybakina, Jessica Pegula e Marketa Vondrousova.
La bellissima performance di questa settimana è di Yasmine Paolini. Dopo il suo straordinario viaggio verso la finale dell’Open di Francia, è passata dal quindicesimo al settimo posto. La sua rivale in semifinale, Mira Andreeva (17 anni), è salita di quindici posizioni (dal 38° al 23° posto), mentre la francese Varvara Gracheva, l’ottava finalista, è salita di diciassette posizioni (71). D’altro canto, è costata al suolo parigino sei posti davanti alla brasiliana Beatriz Haddad Maya, che l’anno scorso raggiunse le semifinali e in questa edizione fu eliminata al primo turno.
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