La morte di quest’uomo in particolare sta attirando l’attenzione degli Stati Uniti. Kenan Anderson è morto all’inizio di gennaio dopo essere stato arrestato dal dipartimento di polizia di Los Angeles.
Come riportato da diversi media statunitensi, il 31enne è stato arrestato dopo un incidente stradale in cui è stato ripetutamente folgorato dalle autorità locali.
In un video della polizia, vediamo il nipote del fondatore del movimento Black Lives Matter gridare: “Stanno cercando di farmi diventare George Floyd”, riferendosi all’uomo che è stato ucciso da un agente di polizia nel 2020.
Il poliziotto ha usato il suo taser per 30 secondi: “Stanno cercando di uccidermi, stanno cercando di uccidermi”, risponde Kenan Anderson, aggiungendo: “Aiuto, non posso resistere”. Successivamente è stato portato in ospedale ed è morto per un attacco di cuore senza una ragione apparente.
La sua morte ha suscitato molte reazioni negli Stati Uniti, in un Paese dove la polizia è oggetto di pesanti critiche.
Ricordo tragico
George Floyd è diventato un simbolo della lotta alla discriminazione razziale negli Stati Uniti dopo la sua brutale morte avvenuta il 25 maggio 2020. Floyd, un afroamericano di 46 anni, è stato ucciso da un poliziotto bianco mentre era ammanettato e placcato a terra per più di 8 minuti. L’uccisione di Floyd ha scatenato proteste in tutto il paese e in tutto il mondo, mentre i manifestanti chiedevano giustizia per Floyd e la fine della brutalità della polizia contro le persone di colore.
La morte di Floyd è stata catturata da testimoni e telecamere di sorveglianza, che hanno mostrato l’agente di polizia Derek Chauvin, che è bianco, premere il ginocchio sul collo di Floyd per diversi minuti mentre gridava: “Non posso. Non riesco a respirare”. Floyd alla fine è svenuto e in seguito è morto in ospedale. Il medico legale ha stabilito che la causa della morte è stata l’asfissia per pressione sul collo e sul torace.
Chauvin è stato accusato di omicidio di secondo grado, omicidio di terzo grado e omicidio colposo. Anche gli altri tre agenti che erano presenti all’incidente sono stati accusati di complicità. Il processo a Chauvin si è aperto nel marzo 2021.
L’uccisione di Floyd ha scatenato proteste in tutto il paese, con i manifestanti che chiedevano giustizia per Floyd e la fine della brutalità della polizia contro le persone di colore. Le proteste hanno portato anche a un dibattito nazionale sulla riforma della polizia e sulla lotta alla discriminazione razziale. Diverse leggi e regolamenti sono stati approvati in vari stati per riformare le forze dell’ordine, comprese le restrizioni sull’uso della forza e maggiori requisiti per la formazione degli ufficiali.
Oltre alla riforma della polizia, la morte di Floyd ha anche aumentato la consapevolezza della discriminazione razziale e della disuguaglianza sistemica negli Stati Uniti. Le imprese e le organizzazioni hanno adottato misure per promuovere la diversità e l’uguaglianza, e c’è stato un appello per un maggiore cambiamento nell’istruzione, nell’occupazione e nella salute.
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