Se Kevin Danso si scusa sul suo account X (ex Twitter), il danno è fatto. Kylian Mbappe non è uscito indenne dallo scontro con la roccia austriaca prima dell’inizio dei tempi supplementari. Naturalmente, il suo infortunio ha sollevato interrogativi e gettato un’ombra sul resto del torneo. Elementi di risposta.
Come sta ?
“Qualche idea per la maschera?” Kylian Mbappe ha preferito godersi la situazione sui social network. La diagnosi venne subito confermata: l’attaccante aveva infatti riportato la frattura del naso e lo staff medico francese negli spogliatoi gli raddrizzò il setto nasale. Prima di accompagnarlo in un ospedale di Dusseldorf, dove per il momento è stata esclusa l’operazione. “Presto dovrebbe essere realizzata una maschera protettiva.”Lo ha detto l’Unione.
Quando tornerà?
I tempi di recupero variano necessariamente da giocatore a giocatore e non tutti sono come Diego Costa, partito titolare nel febbraio 2016 contro il Paris Saint-Germain… appena due giorni dopo essersi rotto il naso in allenamento. Il pacchetto di Mbappe ha già raggiunto il massimo contro l’Olanda.
Due le opzioni principali sul tavolo: ritorno contro la Polonia il 25 giugno, 8 giorni dopo l’infortunio. “Ci ha detto che potrebbe essere lì per la terza partita.”Lo ha spiegato Adrien Rabiot a Sport Italia. Nel caso in cui si verifichi una situazione adeguata in cui la partita del terzo girone sia una partita senza posta in gioco, è possibile trattenere l’attaccante fino agli ottavi di finale.
Resta da vedere quale sarà la condizione del capitano dei Blues, che ha visto un finale delicato di stagione del club e che è sopravvissuto durante la preparazione, dimostrando nonostante tutto in alcune sequenze di aver riscoperto la capacità di fare la differenza in una sola partita . Livello sportivo. Ma anche come sosterrebbe la sua maschera. Con le difficoltà respiratorie che lo accompagnano.
Chi lo sostituirà?
Nel brevissimo termine, Didier Deschamps dovrà rivedere il suo movimento offensivo. Nella partita di riscaldamento contro il Canada, Mbappe, che era stato vulnerabile, è partito in panchina, lasciando Olivier Giroud a farsi avanti con Marcus Thuram alla sua sinistra. Di riserva dopo il dolore agli adduttori di martedì, il capocannoniere di tutti i tempi dei Blues (57 gol in 134 selezioni) tiene la corda anche se c’è l’ipotesi della permanenza in carica di Bradley Barkula, che avrebbe come conseguenze quella di vedere Marcus Thuram insediato nel pivot, questa volta senza la necessità di cambiare posizione a sinistra. Da notare che Randall Kolo Mwani, che recentemente è stato utilizzato più a destra, ha giocato al centro durante l’opposizione tradizionale il giorno dopo la partita giocata dai sostituti.